Luciano Bovina

  • In questo numero della rivista discutiamo del tempo che interviene nel fare. Facendo, ciascuno giunge all’infinito del fare, fa molte cose in cui interviene la tolleranza dell’Altro. La tolleranza del tempo è la tolleranza del fare. Lei in che modo riscontra intolleranza rispetto al fare, per esempio, lungo la sua pratica nel settore immobiliare?

    Noi diventiamo o raggiungiamo non ciò che desideriamo, ma ciò che tolleriamo, ciò in cui accettiamo di limitarci. Quando noi accettiamo ciò che ci sta attorno, quando accettiamo ciò che stiamo

  • Lei ha incominciato la sua attività imprenditoriale negli anni sessanta, in un garage, e oggi la sua azienda, il Mollificio Bomoll, è leader nella lavorazione dei fili d’acciaio per settori vari. La sua avventura è incominciata da una sfida e, procedendo per integrazione, lei ha intrapreso simultaneamente anche altre strade, lungo cui ha incontrato scrittori come Ambrogio Fogar, del quale è stato stretto collaboratore nei suoi viaggi avventurosi…