L’inventore Raymond Kurzweil (director of
engineering di Google) sostiene che il progresso sanitario e genetico, le
nanotecnologie e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale potrebbero
sconfiggere l’invecchiamento entro la fine di questo decennio. E, intanto,
cerca di “riprogrammare” la sua biochimica, mangiando soltanto verdura, carne e
carboidrati a basso contenuto glicemico e assumendo 150 integratori al giorno.
La mitologia dell’uomo artificiale, costruito a tavolino, porta a non accettare
la vita, con i suoi eventi imprevedibili e ingovernabili. Ma se tutto
dev’