Paolo Moscatti

  • “Della fede e bontà mia ne è testimonio la povertà mia”. Così scrive Niccolò Machiavelli nella famosa lettera del 10 dicembre 1513 all’amico Francesco Vettori (ambasciatore a Roma presso Leone X) dal suo forzato ritiro all’Albergaccio dopo il presunto coinvolgimento nella congiura anti-medicea di quello stesso anno. Se uno dei più grandi autori del rinascimento si ritrovava costretto ad abbinare la povertà alla fede e alla bontà, possiamo dedurne che, ora come allora, fosse ritenuto lecito nutrire qualche sospetto nei confronti della ricchezza e, quindi, del profitto

  • A proposito del titolo di questo nume ro della rivista, Il cervello e l’intelligenza: l’uomo non è artificiale, spesso il cervello viene considerato sinonimo di mente. Ma la radice indoeuropea di “mente” (ma) è la stessa di “misura”, tant’è che la mente viene definita come la capacità di misurare, di ragionare, di ponderare le idee. Nella Scienza nuova, Giambattista Vico scriveva che “gli uomini ignoranti delle naturali cagioni che producono le cose, ove non le possono spiegare nemmeno per cose simili, essi danno alle cose la loro pro pria natura, come il volgo, per

  • A partire dai dati sull’andamento demo grafico nel nostro paese, l’Istat ha rilevato che tra vent’anni ci saranno 6,8 milioni di italiani in meno in età da lavoro. Per alcuni economisti questo porterà a un nuovo tipo di recessione causata dalla mancanza di lavoratori, che si aggiungerà all’attuale miss-match fra domanda e offerta, che sta già mettendo in crisi le aziende di vari settori. Anziché limitarci a fare previsioni negative, possiamo pensare a nuovi modi di lavorare e di vivere, a una nuova economia con esigenze oggi inimmaginabili?

  • Nel suo libro La mia bussola. L’amicizia, la famiglia, l’impresa (Spirali), possiamo leggere molti aneddoti in cui troviamo la tolleranza del tempo nell’esperienza di TEC Eurolab. Per esempio, lei e il suo socio, in uno dei primi anni di attività, stavate per andare in ferie quando avete ricevuto la telefonata di un cliente che chiedeva un’analisi urgente per capire perché si stessero rompendo i suoi distributori in ghisa negli Stati Uni ti. Non avete avuto alcuna esitazione: occorreva aiutare il cliente, senza badare alla propria work-life balance, le vacanze

  • La riuscita nell’impresa esige l’intelligenza come arte del malinteso, ovvero come arte del fare, che si avvale della particolarità e dell’anomalia, anziché cercare di uniformare le cose verso un unico modo. Il modo non è mai l’unico modo s’intitolava il suo articolo pubblicato nel n. 102 della rivista. Lei ha sempre sostenuto che l’impresa si costituisce in quanto, facendo, ciascuno valorizza il proprio talento e così dà un contributo al progetto e al programma dell’azienda. E, tuttavia, c’è da tenere conto che l’impresa non è un organismo che si comporrebbe della

  • Nel suo libro La mia bussola. L’amicizia, la famiglia, l’impresa (Spirali), lei racconta le vicende in cui si è trovato coinvolto in vari ambiti, nelle circostanze più differenti e varie, senza mai giudicarle buone o cattive, ma affrontandole nel gerundio della vita, vivendo. Invece, La fake news (come recita il titolo di questo numero della rivista) subentra al posto del racconto autentico, è frutto dell’idea che ognuno possa “raccontarsela” o “raccontarcela”…

    Purtroppo non ci limitiamo più alle fake news (notizie

  • Fin dalla sua fondazione, nel 1990, TEC Eurolab ha sempre dato un contributo alla civiltà, non soltanto offrendo i servizi più innovativi di testing dei materiali alle industrie dei settori aerospaziale, aeronautico, automotive, biomedicale e meccanico, ma anche alimentando in modo costante le occasioni di parola con i collaboratori, i clienti, i fornitori, i rappresentanti degli enti locali, i consulenti, gli esperti, gli economisti e gli autori che ha invitato a discutere dei loro libri. Per non parlare delle attività associative in cui lei è impegnato, come Alpi e

  • Quanto contano l’entusiasmo e la tensione verso la qualità nel processo che porta un collaboratore a divenire compagno di viaggio, anziché mantenere un approccio da dipendente?

  • Il modo della parola (titolo di questo numero della rivista) è ciò che lei come imprenditore ha sempre instaurato nell’attività di TEC Eurolab fin dalla sua fondazione nel 1990. Non a caso il 6 dicembre scorso avete ricevuto il rating come Welfare Champion per l’edizione 2022 di Welfare Index PMI, assegnato a 100 aziende (su 6500 partecipanti) con una struttura di “welfare aziendale caratterizzata da un livello di iniziativa molto rilevante, per ampiezza e intensità, capacità gestionali e impegno economicoorganizzativo elevati (proattività, orientamento all’innovazione

  • “Non sempre ci è dato navigare e pescare in acque tranquille e, inevitabilmente, ogni tanto il mare si agita e  possiamo davvero trovarci nei guai.