IL BELLO DELL’IMPRESA
Io amministro e dirigo una struttura per anziani insieme a mio fratello e alla mia famiglia, quindi anche nel mio caso parliamo di uno dei temi di questa sera, della famiglia e del passaggio generazionale. La casa residenza per anziani, la casa di riposo e il centro diurno hanno sede a Pianoro, con la ragione sociale Villa Giulia, e ospitano 109 residenti, fra cui tre centenari, una dei quali ha compiuto 102 anni. Quindi, sono un’imprenditrice che non si occupa di meccanica, ma di persone. Abbiamo ereditato la vocazione all’assistenza e alla cura dalla mamma, che ha dedicato la sua vita agli altri fino a trarne un’attività imprenditoriale. Io mi sono laureata in Economia e Commercio e ho anche lo studio di commercialista, ma, rispetto all’attività di consulenza, nell’impresa di famiglia lavoro con maggiore entusiasmo perché è costituita da persone. In questo dibattitto introno al libro di Paolo Moscatti ho ascoltato le vostre testimonianze con grande piacere e, anche se appartengo a un settore che non è quello della piccola e media industria, ho trovato molte concomitanze con le testimonianze che ho ascoltato.
Bruno Conti dice che imprenditore non si nasce ma si diventa. Nel mio caso, invece, penso di essere nata con una predisposizione particolare all’impresa. Del resto, ciascuno approda all’impresa in modo differente e vario ed è anche questo il bello dell’impresa. Per me l’imprenditore dà attenzione ai propri collaboratori e lavora fianco a fianco con loro. Questo è ciò che capita a me e, dalle testimonianze che ho ascoltato stasera, questo è quello che accade anche a molti altri imprenditori. L’impresa è dentro di noi, è parte integrante della nostra vita, dei nostri desideri e dei nostri progetti per la vita.
Mio figlio è ancora nella fase degli studi, ma si appresta a entrare nell’attività imprenditoriale della famiglia. Le testimonianze di Marco e di Luca Moscatti mi hanno quasi commosso, perché è una grande soddisfazione per chi avvia un’impresa poter accogliere i figli nel proprio percorso imprenditoriale, che costituisce la sua stessa vita. Per me che sono mamma e donna – senza voler rivendicare alcuna differenza di genere – ascoltare testimonianze come queste non può che rilanciare l’entusiasmo nel proseguire l’attività di un’impresa che da trentasei anni opera in Emilia-Romagna.