Gusto e salute

  • Mai come nel caso di Divinis il motto In vino veritas rende l’idea della qualità dei vini che qui si possono degustare. Questa autentica bottega del made in Italy nel centro di Bologna offre un viaggio fra regioni e territori in cui si produce l’eccellenza. Com’è incominciato questo itinerario e quali sono le prospettive della sana alimentazione oggi?

  • La salute si avvale dell’alimentazione e Gaya offre l’occasione per esplorare la cultura della cucina sana. Com’è incominciato il vostro progetto a Bologna?

  • In piena crisi, in ottobre del 2010, il Gruppo Muzzarelli inaugurava il nuovo ristorante prêt-à-porter, all’interno del Leon d’Oro di Sassuolo, nato nel 1984 come uno dei primi self service in Italia a offrire una cucina con materie prime di alta qualità, dove ciascun ingrediente è fatto in casa, ereditando la tradizione del rinomato locale di famiglia che risaliva agli inizi del novecento. In che modo possiamo dire che voi trovate la felicità in cucina?

  • La questione è molto antica, nasce da una vicenda le cui radici si perdono nella notte dei tempi e che ha dato luogo a una serie di miti, di racconti e di trasfigurazioni, che ruotano soprattutto intorno alla figura emblematica di Dioniso. Attraverso le vicende del vino possiamo leggere una complessa storia di civilizzazione. C’è una fase dello sviluppo della cultura umana, soprattutto nel Medio Oriente, che ha attraversato secoli, si è via via consolidata e ha scoperto – attraverso un procedimento sicuramente non semplice – un prodotto eccezionale, la cui forza inebriante deve avere

  • Mentre erano in corso le Olimpiadi, domenica 5 agosto alle 19.00 è stata inaugurata al centro di Convent Garden, nella strada più antica di Londra, la Goodwin’s Court, la manifestazione Benvenuta Italia Street. Lei era presente al taglio del nastro, in qualità di coordinatore del Consorzio Piacere Modena, insieme a Giovanni Pellerito, ideatore e produttore di Benvenuta Italia, al famoso chef Pino Ragona e a una madrina d’eccezione, Darcy Marquardt, la canoista canadese medaglia d’argento proprio a Londra…

  • Nel 2011, Albalat ha trasformato 182.216 quintali di latte in 33.996 forme di Parmigiano-Reggiano, che sono state commercializzate con il marchio Parmareggio, garanzia di qualità eccelsa, tant’è che nella prima pubblicità televisiva, il topolino ci teneva a precisare: “Il Parmigiano non è mica tutto uguale”. Che cosa fa la differenza?

    La prima differenza la fa la stagionatura: il formaggio si può chiamare Parmigiano Reggiano a partire dai dodici mesi di stagionatura, ma il picco dei consumi si attesta intorno ai ventidue-ventiquattro mesi,

  • L’effetto benefico del consumo moderato di vino ai pasti è ormai ampiamente dimostrato dal punto di vista scientifico: a beneficiarne è soprattutto il sistema cardiovascolare. Ma, il 13 settembre 2011, abbiamo avuto la conferma di quest’abitudine alimentare favorevole alla salute, oltre che ascoltare nuove e preziose informazioni sugli sviluppi futuri della scienza sul rapporto fra vino e salute: organizzato dalla Camera di Commercio di Modena e dal Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, si è tenuto il convegno di presentazione dei risultati della ricerca Lambrusco, Sirtuine e

  • Con oltre duemila punti vendita in trenta paesi, Naturhouse è un riferimento importante per risolvere il problema dell’obesità per più di tre milioni di persone nel mondo. Qual è il vostro metodo?

  • Per contrastare la tendenza all’omologazione, in un momento in cui le proposte alimentari non si differenziano fra una città e l’altra, mentre proliferano i fast food di ogni provenienza etnica e geografica, voi avete inventato un fast food della tradizione, che valorizza due prodotti tipici modenesi, gnocco fritto e tigelle...

  • Finalmente, con le TAVI (impianto transcatetere di valvola aortica), la cardiochirurgia dell’Hesperia potrà operare quei pazienti ai quali finora era precluso l’intervento di sostituzione valvolare aortica a cuore aperto…