Semel in
anno licet insanire, dicevano i latini, con Seneca. Insanire, fare cose
folli, senza senno, fuori dall’ordinario. Questo, nell’accezione comune, volgare.
Ma è curioso l’etimo di insania, da cui insanire. Sania,
termine raro e desueto, da cui sanies, -ei, non è la salute, come
si potrebbe credere, di cui insania sarebbe il contrario. No, sanies è
il sangue malato, infetto, il sangue che diviene veleno. Se il sangue malato va
alla testa, la testa, con questo sangue, insania, incorre nella follia
dello spirito.