Come ambientalista, ho letto con molto interesse il libro di Sergio Mattia (L’ambiente, la città, i valori) e mi sono soffermato soprattutto sulla seconda parte, quella che evidenzia i danni che l’attività dell’uomo, che io considero a volte eccessiva e un po’ estremizzata, ha prodotto in questi ultimi trenta, quarant’anni sull’ecosistema. Un’attività che, pur giustificata da motivi economici e dalla necessità di migliorare la qualità della vita, ha però creato profondi turbamenti in tutto il nostro ambiente ed è sfociata in problemi generali che possono essere riassunti