È sorprendente come le parole di per se stesse, così come i profumi, i colori e le immagini, al di là del loro significato, suscitino sensazioni che vanno ben oltre, appunto, il loro semplice significato.
Ad esempio, vocaboli come sauna, panorama, frittura, grappa, gelato, gardenia, velluto non solo ci riportano all’oggetto che rappresentano, ma immediatamente, sia pure in modo parzialmente inconsapevole, evocano una forte sensazione che ci accosta più concretamente a ciò che solo verbalmente citiamo.
E non si tratta di vocaboli cacofonici o onomatopeici. Il nostro cervello è