Per focalizzare qualche aspetto di questo libro così
interessante, Ars combinatoria, di Aldo Trione, che si muove tra la filosofia,
l’estetica e l’intrigo delle poetiche, potremmo delineare due polarità di una
teoria generale della poesia: da una parte, una ripresa molto attenta di una
stagione della cultura occidentale che potremmo inscrivere nella espressione
del neoplatonismo; dall’altra, il tentativo di delineare degli effetti a
distanza, delle conseguenze, una specie di Wirkungeschichte, una storia degli
effetti sulle poetiche degli ultimi duecento anni