Rimettere
in moto l’economia, far ripartire il paese: sullo sfondo della crisi si profila
la metafora della macchina. Metafora interessante, se si chiariscono, però,
alcuni aspetti essenziali, se l’idea non è quella, come sembra, di un
funzionamento inceppato o addirittura a rischio di blocco, da cui prendono
forma scenari di catastrofe e di rovina. Non ci sono ammortizzatori, sociali e
non, idonei a parare il colpo di una simile visione; e chi, attraverso i media,
si limita a buttare legna sul fuoco, alimentando il terrore e il panico,