Alberto Mantovani

  • Ringrazio il pubblico numeroso che è intervenuto a questo convegno internazionale (Il valore dell’impresa. La sua arte e la sua cultura per l’avvenire dell’Italia e dell’Europa, Camera di Commercio di Modena, 21 novembre 2006) estremamente qualificato e qualificante.

    Il fatto che l’impresa abbia un valore non è certo una novità, anche se negli anni passati c’è stato chi ha tentato di metterlo in discussione. Nuova invece è l’attenzione che viene data all’analisi di questo valore nelle sue componenti fondamentali. Il valore dell’impresa si

  • A partire dalla mia esperienza d’imprenditore, cercherò di contribuire al dibattito fra chi afferma e chi nega l’importanza del marchio. Ho letto con interesse il libro di Ferdinando Cionti, Sì logo (Spirali), e credo che l’autore l’abbia scritto anche in risposta al testo di Naomi Klein, No logo. Io però ritengo che questa scrittrice non si contrapponga tanto ai principi della globalizzazione, quanto a ciò che rappresenta la nazione di provenienza dei marchi più comuni, gli Stati Uniti. Infatti, leggendo il libro di Cionti, riflettevo sul fatto che il commercio – non

  • Nel mio intervento risponderò in particolare al quesito che mi è stato posto quando sono stato convocato a questo forum (Brainworking. Il cervello dell’impresa, Confindustria Modena, 25 novembre 2005): in che modo la Camera di Commercio di Modena dà un apporto all’internazionalizzazione delle imprese della provincia e alla valorizzazione dei prodotti locali.