Roberto De Caro

  • Archestesie è un libro molto stimolante: contiene una notevole quantità di temi, sollevati e indagati dagli autori con spirito libero. Scorrendo le sue pagine, mi è venuto in mente il grande affresco archestetico di uno dei massimi pensatori del ventesimo secolo, Stanley Kubrick, in un celebre film, Arancia Meccanica, costruito su sinestesie, anzi, su sinestesie immaginate in relazioni ancora più complesse: archestesie appunto. Quest’opera fantasociale è una riflessione sul condizionamento e il controllo degli individui da parte di un Potere che, volendo rinunciare alle

  • Felice Accame parla fin dalla prima pagina del suo libro della funzione ideologica di ogni teoria della conoscenza. Questo mi ha molto interessato e mi ha dato da riflettere sul ruolo assunto da coloro che Accame chiama “stregoni” nella costruzione e nell’esercizio del Potere.

    Di ciò parla il libro, un libro in cui la tensione politica è fortissima; tutt’altro che neutrale, asettico, questo studio è dettato da un’urgenza politica, con qualche punta di rabbia.