Mario Boetti

  • Io non vado sulla vostra strada, dispregiatori
del corpo! Voi non siete per me ponti verso
il superuomo!
(F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra)


    È difficile trovare nella letteratura, scientifica, religiosa, filosofica un’elaborazione che si distanzi dall’idea del corpo corruttibile, in quanto al corpo, inteso come entità estesa e percepibile, vengono attribuite proprietà biologiche, meccaniche e fisiche. La stessa idea di decadenza, di mortalità sembra apparentemente confermare la sentenza del Fedone platonico, in cui è sostenuta la