Intervista di Anna Spadafora
Quando lei ha incominciato a lavorare non c’erano molte donne imprenditrici?
Avevo diciotto anni e non mi prendevano molto sul serio: “La figlia del padrone”, dicevano, “entra in azienda. Figurati!”. E vedevo che anche le amiche, che erano inserite nelle aziende del padre o del marito o del fratello, avevano pochi riconoscimenti, lavoravano sempre nell’ombra. Adesso la situazione è cambiata, ma gli uomini comandano ancora, o per lo meno, pensano così.
In che ruolo ha incominciato a lavorare?