La popolarità di Schumann nelle sale da concerto è fuori discussione, ma non altrettanto si può dire della sua bibliografia. In Italia, il vecchio volume di Valabrega è stato a lungo il massimo punto di riferimento. In seguito, Ricordi ha pubblicato un volumetto che accomuna Schumann a Mendelssohn e a Liszt, poi Mursia ha dedicato al maestro una buona monografia e, non più di due anni fa, L’epos di Palermo ha pubblicato un’esegesi di Kreisleriana. Dunque, possiamo dire che Robert Schumann e i tredici giorni prima del manicomio era un libro necessario, anche se un po’