Oggi per i medici l’ecografia è un ausilio irrinunciabile, è uno dei primi passi nella formulazione della diagnosi e si pone a fianco della clinica tradizionale con una discrezione che talvolta non rende ragione del grande rilievo che invece riveste nella pratica medica. A partire dalla sua vasta esperienza clinica e d’insegnamento di Metodologie Diagnostiche non Invasive alla Scuola di Specializzazione in Medicina Interna dell’Università di Ancona, può darci alcuni elementi storici sullo sviluppo della tecnica ecografica in Italia?