Fior Stefano

  • Nel numero precedente della rivista lei ha parlato del nuovo stabilimento allergen-free di CerealVeneta, con un impianto all’avanguardia che vi consente d’industrializzare tutti i processi di produzione di semilavorati funzionali e tecnologici per l’industria alimentare, che prima si svolgevano in modo più artigianale. L’impianto è così complesso che ha richiesto molti mesi di lavoro e svariati interventi in corso d’opera sul progetto. E ora, nella fase di avviamento, state dando prova di quanto “la tolleranza del tempo e dell’Altro” – come recita il titolo di questo

  • La crescita di CerealVeneta dall’anno della sua fondazione, 1992, è proseguita in modo esponenziale, richiedendo ciascuna volta un ampliamento delle strutture produttive fino alla costruzione dello stabilimento allergen-free, che avete appena completato e che vi consente di rendere ancora più flessibile la risposta da dare ai clienti, qualificando i vostri processi in base alle esigenze e alla specificità di ciascuna commessa…

    Il nuovo stabilimento punta a di venire un centro di eccellenza per lo sviluppo e la produzione di semilavorati

  • Grazie ai suoi oltre trent’anni di eccellenza nella produzione di semilavorati da cereali, semi e legumi, la CerealVeneta non ha bisogno d’inventare uno storytelling per suscitare l’interesse delle grandi industrie alimentari in Italia e in altri paesi: le basta raccontare la sua storia, la sua esperienza di ricerca e d’innovazione, accanto al viaggio intellettuale intrapreso, in particolare, dalla direzione aziendale. Quando è incominciato e come sta proseguendo il vostro percorso di formazione?

  • L’attenzione alla qualità e alla sicurezza alimentare sta crescendo sempre più nei paesi occidentali, man mano che aumenta l’incidenza di allergie, intolleranze e dismetabolismi come diabete, obesità, gotta, ipertensione e celiachia. Dal 1992 CerealVeneta dà un contributo alla salute, affiancando alla produzione di farine e semilavorati da cereali, semi e legumi la ricerca costante su innumerevoli materie prime nuove o innovative, spesso sconosciute anche al vasto pubblico del settore salutistico…