Fabio Saletti

  • L’interesse esercitato dalla montagna sugli umani è spesso stato ammantato di sacralità. Dall’Olimpo greco, al Sinai, all’Ararat caucasico, alle altissime vette dell’Oriente, quelle di oltre 8000 metri d’altezza, alle tante della lunghissima cordigliera andina. Ogni popolo ha avuto le sue montagne sacre, spesso considerate inviolabili, veri e propri tabù per gli abitanti delle pendici. Anche se qualcuno, come Leonardo da Vinci, che ai tabù come limite non credeva, aprì una via, con la famosa ascesa al Monte Rosa. In periodi più recenti, soprattutto a partire dall’ottocento, in cui