Bekish Volodymyr

  • Con le sue aziende d’importazione e commercializzazione di prodotti alimentari dell’Europa dell’Est, lei contribuisce agli scambi commerciali tra Ucraina e Italia. Ma i legami tra questi due stati e tra l’Ucraina e l’Europa sono molto antichi. Ne è la prova la presenza nella Basilica di San Pietro delle spoglie di san Giosafat Kuncewycz, l’unico santo sepolto in Vaticano, oltre ai Papi della Chiesa. Anche per questo l’Ucraina si sente più europea che russa? San Giosafat è stato ucciso nel 1623 dagli ortodossi, perché voleva unificare la chiesa cristiana. Ora che la Chiesa ortodossa

  • Da vari anni lei ha avviato un’attività imprenditoriale in Italia, ma non ha tralasciato di seguire con attenzione quel che accade nel suo paese natale, l’Ucraina… Faccio l’imprenditore e non mi occupo di politica, ma non posso essere indifferente a quanto accade in Ucraina. La questione secondo cui il Donbas si vorrebbe separare da essa a causa del problema di convivenza con i russi che vi abitano è stata mal posta: è un grande bluff. In Ucraina, infatti, non ci sono problemi di lingua, come invece è stato raccontato dai media filo-russi. Come gli italiani e altri cittadini europei

  • Lei è presidente di Monolith Italia Nord – azienda del Gruppo internazionale Monolith, fra le principali realtà italiane del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari dell’Europa dell’Est – e della catena di distribuzione al dettaglio Mix Markt.