È sempre
una scommessa proseguire la tradizione della propria famiglia, in particolare nel
vostro caso: da quasi novant’anni siete gli ambasciatori della cultura dell’Appennino.
Lungo la sua esperienza com’è giunto a intendere il turismo?
La passione
per questo lavoro mi è stata trasmessa dalla mia famiglia, proprietaria di strutture
alberghiere a Porretta Terme dal 1929. L’ospitalità che offriamo nell’Hotel
Santoli non ha niente in comune con il soggiorno nelle catene alberghiere. Noi
promuoviamo la cultura dell’Appennino, costituita dai suoi paesaggi, dalle sue
acque termali