Duranti Paolo

  • Poco più di un anno fa Confartigianato Imprese aveva diffuso un dato piuttosto significativo quanto allarmante: tra i 27 Paesi dell’Unione, l’Italia si colloca al primo posto quanto a pressione burocratica sulle imprese. A dicembre 2023, l’ufficio studi di Cgia Mestre stimava in circa 160.000 norme attualmente vigenti in Italia, delle quali poco più di 71.000 di matrice nazionale e le altre emanate a livello regionale o locale. Numeri abnormi se confrontati – sempre secondo lo studio citato – con la situazione esistente in Francia o in Germania.

  • La valutazione delle voci del bilancio di esercizio dev’essere effettuata, oltre che nel rispetto del principio della “prudenza”, anche nella “prospettiva della continuazione dell’attività”: è in questo principio normativo – espresso dall’art. 2423-bis del codice civile – che si annida uno degli aspetti maggiormente interessanti (e forse trascurati) delle regole civilistiche, contabili e tributarie che governano la redazione dello stato patrimoniale, del conto economico e della nota integrativa (documenti ai quali per effetto della recente riforma si aggiunge il rendiconto finanziario).