Mats Svensson

  • Lei ha incominciato la sua pratica clinica come psicanalista a Göteborg nel 1982. Da allora, ha instaurato dispositivi di parola con psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e medici che lavorano nel pubblico e nel privato, oltre che con persone che hanno problemi di salute anche ritenuti gravi o altre a cui sono stati diagnosticati i cosiddetti disturbi mentali. Che tipo di dispositivi instaura? Può fare qualche esempio? Nella mia pratica clinica mi avvalgo di quelli che la cifrematica chiama dispositivi intellettuali. Alle persone che incontro propongo un’esperienza ispirata a ciò

  • Da una ricerca della London School of Economics and Political Science, pubblicata sulla rivista online “PLoS” (plosone.org), nel periodo tra il 1995 e il 2009, risulta un aumento annuo del 20 per cento del consumo di farmaci antidepressivi in tutta Europa. In questo scenario inquietante, la Svezia risulta il paese con il maggiore incremento: oltre il 1000 per cento tra il 1980 e il 2009. A che cosa può essere attribuita questa medicalizzazione della società?