Vorrei ringraziare Anna Spadafora e la rivista “La città del secondo rinascimento” per averci dato questa occasione di confronto (Restituire l’Emilia in qualità, 25 ottobre 2013, Villa Cavazza, Bomporto), che offre stimoli per svolgere meglio il nostro lavoro. Un lavoro quotidiano, perché la disgrazia del terremoto ci ha dato la responsabilità di dovere ricostruire e di farlo al meglio, impegnandoci perché da un disastro nascano nuove opportunità. Fin dall’inizio, abbiamo cercato di lavorare con una visione chiara del futuro e dell’obiettivo da perseguire (un territorio più forte e