La Legge regionale per la ricostruzione parte da un presupposto chiaro: costruire qualità dove non c’era e ricostruirla dove era uno dei valori identitari del territorio. Un obiettivo che la legge ha già conseguito è la programmazione della ricostruzione del patrimonio pubblico danneggiato, in seguito a un censimento che ha consentito una valutazione del danno complessivo pari a un miliardo e 300 milioni di euro. È impensabile che un’opera di tale entità sia realizzata entro un anno. E non sarebbe neanche giusto.
Al momento, abbiamo licenziato il primo stralcio del programma,