Se nel 2008 l’Istat certificava l’aumento dell’investimento nella tutela dell’ambiente da parte delle aziende italiane, con una netta preferenza in "end-of-pipe" – le tecnologie che intervengono sul trattamento dell’inquinamento dopo che è stato prodotto –, solo qualche anno più tardi, nel 2010, registra invece una flessione del 7,2 per cento. In particolare, la spesa maggiore risulta quella delle industrie della fabbricazione di coke e prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio (circa il 20 per cento), delle industrie della fabbricazione dei prodotti chimici (12,