Da alcuni anni impegnato nel settore alimentare, che ha esplorato anche in ambito internazionale, è amministratore delegato della sede di Bruxelles di un’importante azienda italiana. Anche per questo, recentemente, è stato selezionato e intervistato fra alcuni dei più importanti manager del paese per uno studio sulle strategie di eccellenza nelle imprese più rappresentative d’Italia. In che modo il contesto culturale in cui si è formato ha inciso nella sua esperienza?