Il
mio libro Gioco e lavoro (Spirali) nacque da una conversazione che tenni alla Radio Rai, un
giorno di fine agosto, quindi, a ferie ormai concluse. Fine delle ferie
significa fine del gioco, fine dell’ozio, e ritorno al lavoro. Sembrerebbe
dunque che ci sia un’opposizione tra gioco e lavoro e non tra gioco e ozio, se
per ozio intendiamo il non fare nulla e non, nel senso positivo latino,
l’operare in modo disinteressato in contrapposizione al negozio.