Il grande pubblico conosce Paolo Pillitteri come politico, non come uomo di cultura. Come si integrano queste due attività?
Prima di divenire sindaco di Milano, ho avuto l’opportunità di fare l’assessore alla cultura. Venendo dal giornalismo – facevo il critico cinematografico – non fu molto difficile per me combinare cultura e attività amministrativa. Ma non sempre le due cose si integrano: spesso, e purtroppo volentieri, viaggiano parallele e questo non è interessante.
Già da giovanissimo era attento al linguaggio del cinema e con Pasolini aveva anche avviato