Ottagono è un noto marchio e una sala-mostra per la vendita di materiali per pavimenti, nati proseguendo il percorso avviatosi, negli anni settanta, con il consorzio EdilCaripal. Quali sono i vantaggi che le piccole aziende possono trarre dal consorziarsi?

Nel 1972, un gruppo di esperti artigiani, fra cui mio padre, decise di costituire il consorzio di rivestitori, levigatori e pavimentatori Caripal, poi divenuto EdilCaripal. Il consorzio offriva agli artigiani associati innanzitutto la possibilità di crescere, consentendo loro condizioni di acquisto dei materiali molto più favorevoli di quanto avrebbero ottenuto singolarmente. Inoltre, per lo stesso motivo, dava l’opportunità di lavorare in grandi cantieri e di fornire un servizio più accurato, forte dell’esperienza di più figure professionali, costantemente informate e aggiornate dai corsi organizzati dal consorzio stesso. In questo modo, l’incremento delle commesse ha portato, nel giro di qualche anno, a trasferire il magazzino e gli uffici nella nuova sede di via Commenda 2, a Calderara di Reno.

Ottagono nasce nel 1996, nel momento in cui abbiamo sentito l’esigenza di proporci anche al privato. Così, è stata aperta la struttura di via Persicetana Vecchia, a Bologna, che è diventata il nostro fiore all’occhiello. Rinnovata di recente, ha una sala-mostra ariosa e moderna con un’ampia varietà di materiali di qualità per pavimenti da interno e da esterno.

Nonostante l’attuale periodo di stasi del mercato, gli artigiani associati sono una realtà consolidata che permette di portare a termine il lavoro richiesto dal privato, qualunque sia la sua esigenza. Se il privato preferisce il marmo alla ceramica, siamo in grado di fornirgli un artigiano specializzato nella posa di quel materiale. Sicuramente esistono realtà in cui è facile trovare un factotum, magari anche bravo e preparato, ma fornire al cliente l’artigiano specializzato in un determinato mestiere è un valore aggiunto inestimabile.

Qual è lo specifico della vostra attività?

Ci occupiamo di pavimentazioni per interni e per esterni e siamo specializzati tanto nei materiali quanto nella loro posa in opera. Forniamo e siamo in grado di posare il cotto, anche se oggi è un po’ in disuso, il klinker, i marmi, i graniti, le pietre di vario genere, i mosaici, le ceramiche fatte a mano, i vari tipi di parquet, tra cui i listoni e le tavole. Eseguiamo lavorazioni come il pavimento alla veneziana e i pavimenti composti da sassi di fiume tagliati, montati su una griglia, come il mosaico, poi su reti e, infine, stuccati. Inoltre, svolgiamo le lavorazioni e i trattamenti richiesti da questi materiali. 

Sta dicendo che il lavoro dell’artigiano è cambiato?

Sì. Le specializzazioni portano a evolversi continuamente. Con la ceramica non si riesce a fare molto perché è smaltata. Invece, avendo l’attrezzatura e la mano giusta, con il legno e con il marmo si possono realizzare finiture che cambiano l’aspetto della casa.

È un lavoro da artista, che sfata il pregiudizio che oppone l’artigiano al vero artista…

Con la passione, il tocco d’arte emerge. L’artigiano è un tecnico che lavora con la mano e nessuno, in questo ambito, fa le cose in modo uguale a un altro. Poi, la qualità sta nel posare i materiali a norma e a regola d’arte. La possibilità di variare dipende molto anche dai materiali usati. Gli stessi venditori sono abbastanza specializzati e, ogni anno, seguono corsi di aggiornamento sulle varie tecniche di lavorazione; di recente, per esempio, si è tenuto un corso sulla resina biocompatibile per la bioarchitettura, una tecnica nuova che abbiamo appena incominciato ad acquisire.

Quindi, Ottagono non è solo lo showroom di EdilCaripal, è anche un laboratorio. Il made in Italy si fonda sulla forza dell’artigianato perché l’artigiano, nonostante, come si dice, “si sporchi le mani”, non lo fa senza cervello, quindi dissipa il pregiudizio sul lavoro manuale come lavoro poco nobile. Quanto è importante per voi la direzione dei lavori?

L’artigianato è la struttura portante del tessuto economico del nostro paese. Molte grandi aziende si affidano agli artigiani, commissionando loro una parte del proprio lavoro, proprio perché si accorgono della maggiore vivacità che contrassegna la loro realtà, anche se questo non vuol dire che possano lasciare ogni cosa alla fantasia dell’artigiano.

Occorre una pianificazione per la progettazione, poi controlli durante lo svolgimento del lavoro e al momento della consegna. È preferibile che il controllo sia effettuato prima della consegna piuttosto che ricevere lamentele successivamente.

La vostra carta vincente sta anche nel fatto che non abbandonate il cliente dopo la conclusione del lavoro…

Questo è uno degli obblighi previsti dalla certificazione ISO 9001, ma noi non lo facciamo per dovere, bensì come un compito che deve diventare parte del DNA della produzione.

Qual è il rapporto tra la realtà dell’artigianato e quella dell’industria?

La realtà dell’artigianato è stata falsata dal rapporto con l’industria. La parola “artigiano” oggi viene usata in maniera impropria e generica, mentre c’è una cultura artigianale senza la quale non ci sarebbero né impresa né qualità del lavoro. Nell’artigianato si tratta di tante specializzazioni, non di un mestiere unico. Tuttavia, c’è qualcosa che contraddistingue tutti i tipi di artigianato nella loro maggiore prossimità all’arte e al fare le cose ad arte, rispetto all’industria, che nasce per la produzione in serie e comporta una maggiore omologazione.