L’Italia è il maggior produttore europeo di biologico e il quinto nel mondo, con vendite soprattutto all’estero. Alce Nero & Mielizia S.p.A. è una grande azienda alimentare biologica di portata nazionale e internazionale, con un fatturato in crescita, nonostante la crisi. A che cosa si deve?

La crisi di questi ultimi mesi ha portato a razionalizzare i consumi alimentari, soprattutto quelli fuori casa, e una parte crescente di consumatori ha compreso l’importanza di nutrirsi in modo sano e corretto. I prodotti biologici, e in particolare quelli a marchio Alce Nero, sono in crescita sia nel canale GDO (supermercati e ipermercati) sia nel canale specializzato dei negozi di alimentazione biologica.

I soci della vostra azienda sono sia agricoltori sia produttori di alimenti trasformati. In entrambi i settori, la condizione del vostro modo di operare è l’eccellenza.

L’attenzione al modo di produrre, la scelta delle varietà da seminare e coltivare, i metodi produttivi rispettosi di materie prime, temperature e tempi di lavorazione, le ricette senza conservanti sono gli ingredienti per la qualità della nostra produzione. Tra i prodotti di maggiore successo segnalo la linea dei sughi, delle polpe e delle passate di pomodoro ottenute da pomodori coltivati esclusivamente nella zona del Delta del Po, raccolti e trasformati entro dodici ore; i frollini con olio extravergine di oliva e privi di oli vegetali poco salubri; le composte di frutta, senza pectina aggiunta, con 270 grammi di materia prima per 270 grammi di prodotto finito, disponibili in vari gusti, come pesca, albicocca, fragola, ciliegia, mirtillo, marroni, prugna.

Lavoriamo insieme ai produttori con un obiettivo comune: prodotti buoni, perché organoletticamente eccellenti; puliti, perché biologici, quindi, rispettosi dell’uomo e dell’ambiente; giusti, perché gli agricoltori sono protagonisti e il loro lavoro viene riconosciuto in maniera equa.

La sicurezza alimentare del biologico deriva da proprietà intrinseche, ma anche dal controllo dell’intera filiera. Spesso si denunciano alimenti a marchio italiano prodotti con materie prime di origine estera e comunque non controllata e questo crea una diffidenza giustificata. Se il “made in Italy” indica l’eccellenza della produzione italiana, tuttavia non può rappresentare un titolo per escludere la collaborazione con altri paesi produttori, tenendo conto della vocazione del loro territorio. Alce Nero & Mielizia è un esempio dell’importanza di questo aspetto e, parimenti, dell’importanza del controllo che assicura la qualità. Questo si traduce, per la vostra azienda, nella linea di prodotti equosolidali. 

L’attenzione alla vocazione del territorio si ritrova in tutti i nostri prodotti, sia italiani sia equosolidali. Coltiviamo le diverse varietà nei territori più vocati e li valorizziamo in quanto tali. Per esempio, il nostro riso proviene dalle risaie del vercellese, il miele di arancio dalla Sicilia e dalla Calabria, quello di acacia dal Piemonte e dalla Lombardia, mentre per i succhi di frutta utilizziamo le pere e le pesche della Romagna e le albicocche della Basilicata.

Allo stesso modo, la linea di prodotti biologici ed equosolidali Alce Nero utilizza caffè, zucchero di canna e cacao provenienti dai paesi particolarmente vocati alla loro produzione. I produttori equosolidali che collaborano con noi condividono i nostri valori e lavorano con lo stesso impegno e la stessa passione.

In Italia, il biologico è ancora un prodotto di nicchia o la tendenza sta cambiando?

Il biologico è un prodotto di nicchia e tale resterà, anche se si tratta di una nicchia in forte crescita.

Che cosa influisce maggiormente sulle proprietà nutrizionali superiori riconosciute al biologico?

Il biologico può avere proprietà nutrizionali superiori se è lavorato con attenzione, nel senso che anche il metodo di trasformazione è fondamentale nella salvaguardia dei principi nutritivi.

Il biologico ha anche più gusto. Questo è un aspetto nuovo che sfata una sorta di pregiudizio. 

Noi lavoriamo molto sul tema del gusto e spesso partiamo da questa parola chiave per avvicinare nuovi consumatori: un prodotto biologico può e deve essere più buono di uno convenzionale.

Un altro pregiudizio riguarda il costo dei prodotti biologici, che forse è più elevato per il modo in cui avviene la loro trasformazione, anche nel senso di garantire più materia prima.

Il costo più elevato è dato dalle rese diverse in agricoltura, inferiori anche del 40 per cento rispetto alla stessa coltivazione effettuata con metodo convenzionale. A questo si aggiunge un metodo di trasformazione, come dicevamo prima, rispettoso della materia prima e di conseguenza più costoso.

Parliamo del miele e delle marmellate a marchio Mielizia.

Protagonista importante della nostra azienda è Mielizia, il brand dedicato al mondo del miele che è una delle filiere principali, oltre che storica, dell’azienda. Mielizia propone mieli biologici, dove per biologico s’intende non solo l’assenza di chimica nelle diverse specie floreali, ma anche nella cura delle api. Le api come tutti gli animali si ammalano, ma per l’apicoltura biologica è escluso l’uso di antibiotici a favore di prodotti naturali. La causa principale della moria delle api è legata ai neonicotinoidi utilizzati per il trattamento delle sementi. In questo momento, il loro utilizzo è vietato grazie a Conapi (Consorzio Apicoltori ed Agricoltori Biologici Italiani), che ha richiesto questa misura protettiva a tutela delle api.