LA VENDITA IMMOBILIARE SU FIDUCIA
Camerini Immobiliare ha adottato negli anni una politica immobiliare che punta a dare la massima tranquillità al cliente…
Vendere casa non è semplice come sembra. La casa è per ciascuno il bene più prezioso, per questo Camerini Immobiliare vuole darle la giusta importanza garantendo la massima visibilità all’operazione. Il nostro lavoro non si limita a aprire la porta e a far vedere la casa. Per noi si tratta ciascuna volta di offrire un buon servizio a chi vende: è importante garantire che la casa non sia svenduta. Per ottenere questo risultato occorre lavorare in modo che il prezzo conclusivo sia giusto e dare corrette informazioni al cliente. Chi compra, dall’altro lato, ha la tranquillità che c’è un impegno da parte del proprietario.
Nella dinamica della vendita ci sono alcuni passaggi importanti, in cui si tratta di stabilire, per esempio, l’importo minimo e massimo della caparra confirmatoria a compromesso o i tempi di consegna della casa, che in alcuni casi dipendono dalle esigenze dei proprietari. Ed è giusto che il cliente che si affaccia in questo mercato sia messo in condizioni di poter fare valutazioni precise. Io consiglio sempre a chi deve acquistare un immobile e venderne un altro di vendere prima, per essere sicuro di quello che realizza, di prediligere tempi lunghi tra compromesso e rogito e di comprare solo successivamente. Oggi in particolare è più difficile vendere che comprare. Un proprietario che decide di mettere in vendita la propria casa dev’essere garantito. Perciò questo lavoro esige di mettersi in gioco non tanto come agente immobiliare, quanto come persona. La vendita di immobili è un lavoro che si costruisce sulla fiducia, più che sul marchio. Invece, negli ultimi anni, si è diffuso un tipo di vendita che ha puntato sulla speculazione, con la conseguenza che la relazione con il cliente non prosegue dopo la vendita o l’acquisto dell’immobile. Anzi, in alcuni casi, finisce con l’insoddisfazione dei clienti, discreditando il lavoro dell’agenzia.
Che tipo di mercato c’è a Bologna?
Il mercato immobiliare è differente a seconda della zona in cui è situato l’immobile, anche perché ciascuna ha caratteristiche diverse.
Dopo anni di esperienza in questo settore, Camerini Immobiliare ha lanciato un suo marchio, perché?
È un lavoro che mi piace molto. Parlare con la gente ti fa acquisire esperienze diverse. La trattativa con un cliente è quasi come leggere un libro perché entri nella vita delle persone, che impari a conoscere. Non so se è una tendenza che avevo già e che ho sviluppato in questo lavoro. Molti miei clienti sono diventati amici, forse perché il mio è un lavoro che mi appassiona. Mi capita di diventare un riferimento per il cliente e di essere interpellata anche per altre questioni non necessariamente inerenti al settore. Questo risulterebbe un impegno non indifferente, se non ci fosse l’entusiasmo per il lavoro.
Purtroppo, nell’ambito immobiliare, ci sono persone che finalizzano la collocazione dell’immobile alla vendita o all’acquisto, operando in modo sbrigativo e poco approfondito, con il risultato di creare malcontento nel settore. Bisognerebbe attenersi a una maggiore etica professionale, perché in questo più che in altri ambiti sono in gioco le aspettative di vita delle persone.
Se un cliente chiedesse una valutazione o un consiglio per la vendita del suo immobile?
Sono a disposizione per valutazioni gratuite su Bologna e provincia e sicuramente potrà essere un incontro interessante per entrambi.
Qual è l’apporto dell’operatore immobiliare alla città, secondo lei?
Risolvendo il problema di chi vende e compra casa, si tratta di offrire una nuova opportunità di vita alle persone. In America il professionista che lavora in ambito immobiliare è tenuto in grande considerazione, tant’è che occorrono titoli di studio specifici per esercitare. Se fosse così anche nel nostro paese, sarebbero tutelate sia le agenzie immobiliari che i clienti. È importante che l’agenzia diventi un punto di riferimento per la vendita della casa.