Intervista di Anna Spadafora

In mezzo secolo di attività, l’Istituto Giordano ha aumentato costantemente il numero di clienti e le tipologie di servizi offerti nell’ambito del settore edile: dalle prove di laboratorio sui materiali alle certificazioni, dai collaudi in opera sui fabbricati storici a quelli su strutture pubbliche e private. In che modo siete riusciti a rispondere a tante esigenze, mantenendo costante la qualità del servizio?

Nei suoi cinquant’anni di storia, l’Istituto ha visto una costante crescita, grazie a una volontà e a un’unicità di servizio che ci pone come primo ente di certificazione e laboratorio italiano multidisciplinare. La multidisciplinarietà è una garanzia per il cliente che può trovare in un unico interlocutore tutte le risposte di cui necessita, cosa non sempre facile da reperire. Inoltre, la multidisciplinarietà garantisce un risparmio di tempo per il cliente, che gode di una considerazione altissima da parte di un ente come il nostro, poiché, essendo privato e indipendente, ritiene le problematiche del cliente prioritarie rispetto a ogni procedura burocratica e monopolio, dove i tempi di attesa per ottenere documenti e risposte possono essere molto più lunghi.

La realtà attuale di quindici laboratori è cresciuta nel tempo, così come sono cresciuti altri servizi non meno importanti quali quelli della certificazione di sistema e di prodotto, i collaudi in opera e la formazione.

Ogni servizio che si aggiunge nasce da un lavoro di verifica del mercato e di adattamento interno, oltre che dall’investimento indispensabile per sostenere l’assidua modernizzazione delle strumentazioni e dei macchinari necessari per rispondere adeguatamente alle richieste del sistema produttivo. Naturalmente, in molte attività, l’Istituto opera per conto dello Stato e questo è reso possibile dai numerosi riconoscimenti che i vari Ministeri ci hanno accordato.

Non meno importante è infine l’alta professionalità del nostro personale che per il settanta per cento è laureato in discipline tecnico scientifiche e si tiene costantemente aggiornato grazie alla partecipazione assidua a commissioni di lavoro europee sui temi della certificazione.

Si può dire che molti dei vostri servizi siano confezionati ad hoc per i clienti?

In Istituto crediamo che l’atteggiamento mirato alla soluzione dei problemi dei nostri clienti renda poi i nostri servizi unici. Ciò significa che la standardizzazione dei servizi di prova e di certificazione è la base su cui poi realizziamo i progetti e le attività per la nostra clientela, studiando offerte personalizzate. Ogni servizio viene ottimizzato in termini di tempi e di costi, considerando le interrelazioni fra le attività di prova, di ispezione e di certificazione da realizzare. Ci sono poi determinati servizi quali la marcatura CE, la certificazione di sistema o la certificazione del processo di produzione del calcestruzzo preconfezionato, che confermano la necessità di uno studio personalizzato a seconda delle esigenze dell’azienda che si rivolge a noi.

Un altro ambito dove l’Istituto offre un servizio unico al cliente è quello degli “allestimenti speciali”, ovvero la realizzazione di quelle prove non standardizzate, studiate e realizzate appositamente sulla necessità del cliente secondo standard e normative nazionali e internazionali. Inoltre, l’esperienza acquisita attraverso i laboratori ci ha permesso di offrire anche all’esterno la progettazione e la costruzione di attrezzature e banchi di prova come ad esempio macchine per il controllo di processo e di produzione, macchine per prove di affidabilità e durata e, infine ma non meno importanti, macchine e attrezzature per laboratori di prova e ricerca.

Siete presenti anche a Shanghai?

Sì, a Shanghai abbiamo un ufficio operativo con personale cinese addestrato in Italia che coordina e offre i nostri servizi all’estero. Per il mercato cinese operiamo come organismo di certificazione per l’apposizione del marchio CE sui prodotti che devono essere importati nella comunità europea.

Ma, per tornare alla sua domanda, il nostro valore aggiunto nell’elaborazione di un servizio confezionato su misura per il cliente – sia esso costituito da certificazioni o da prove su prodotti – consiste nel nostro know how, frutto di un’esperienza unica nel settore delle prove e certificazioni. Se poi il cliente vuole acquisire un’indipendenza sull’iter certificativo del prodotto, gli consigliamo di seguire i nostri corsi di formazione.

Sempre in questa ottica, pubblichiamo dal 1996 la rivista “TNL”, che contiene articoli a carattere tecnico. Da diciannove anni, attraverso questo strumento editoriale, promuoviamo la diffusione della cultura della qualità e per questo l’interazione che il cliente ha con noi è molto particolare. Se con il nostro aiuto riesce a formarsi e a capire il valore aggiunto della certificazione, la considera valore aggiunto al proprio prodotto e non più soltanto un obbligo.