Ringrazio il pubblico numeroso che è intervenuto a questo convegno internazionale (Il valore dell’impresa. La sua arte e la sua cultura per l’avvenire dell’Italia e dell’Europa, Camera di Commercio di Modena, 21 novembre 2006) estremamente qualificato e qualificante.

Il fatto che l’impresa abbia un valore non è certo una novità, anche se negli anni passati c’è stato chi ha tentato di metterlo in discussione. Nuova invece è l’attenzione che viene data all’analisi di questo valore nelle sue componenti fondamentali. Il valore dell’impresa si collega al valore della cultura, al desiderio dell’uomo di progredire, di migliorare e di migliorarsi.

La mia esperienza in campo imprenditoriale mi spinge ad associare il valore dell’impresa a un altro valore fondamentale della nostra società: la famiglia, valore che ha aggiunto valore all’impresa, soprattutto nella nostra provincia, dove non è raro vedere intere famiglie che lavorano nella stessa impresa. A partire da un’idea, l’imprenditore decide di fondare un’azienda e, via via, coinvolge nell’impresa i figli e spesso anche i parenti. In questo modo l’impresa cresce e diventa forte attraverso la famiglia. Anche per questo, occorre – come credo sarà discusso in questo convegno – che le imprese rimangano nel territorio in cui sono nate, proprio per questo valore aggiunto che ha la famiglia. Chiaramente, si pone, per queste imprese più che per altre, il problema del cosiddetto passaggio generazionale.

Sempre di più, però, constatiamo che le famiglie tendono a rimanere nell’azienda, quindi a mettere in atto un naturale passaggio generazionale dal vecchio imprenditore ai figli, ai parenti e a volte anche ai manager.

Il valore dell’impresa, in una società come quella attuale, è indispensabile e va riconosciuto. Nell’impresa troviamo tante componenti che vanno a costituire il valore – il prodotto, la ricerca, l’innovazione, il mercato –, ma dietro a tutto questo, nella nostra realtà, ci sono le famiglie. Le imprese del nostro territorio spesso sono medio-piccole, a carattere familiare, composte da poche persone che s’impegnano con tutte le loro forze per realizzare valore. E sarebbe errato pensare che lo facciano soltanto per conseguire un risultato economico. Credo invece che lo facciano per trasferire quel valore, che è all’interno della famiglia, alla società intera. Grazie per l’attenzione e buon lavoro.