L'IMMOBILE CHE DÀ VALORE ALL'IMPRESA
Impresacompart re, di cui lei è fondatore, è nota a Bologna per i suoi servizi nel settore immobiliare. Può dirci qualcosa della sua esperienza?
Impresacompart re, nata nel 2002, è un’azienda formata da un team di professionisti che operano attivamente nell’ambito dei servizi immobiliari per l’impresa e conoscono a fondo il mercato di riferimento: capannoni, uffici, retail, nonché aree a uso industriale, artigianale e commerciale. Il nostro core business è la consulenza e l’intermediazione immobiliare, ma facciamo anche valutazioni, studi di fattibilità economica di progetti di sviluppo immobiliare, ricerche, analisi di mercato, servizi integrati all’impresa.
Come nasce Impresacompart re e per quali esigenze un cliente si rivolge a voi?
Lungo la mia esperienza di collaborazione con altre aziende dello stesso settore, l’interlocuzione con una tipologia di utenti piuttosto evoluta mi aveva entusiasmato e mi aveva consentito di acquisire un know-how specifico. A un certo punto, mi è sembrato che fosse giunto il momento di realizzare una struttura che prediligesse gli immobili per l’impresa in particolare, considerando che non esisteva sul mercato una struttura simile.
I nostri clienti sono l’utilizzatore, il costruttore immobiliare e l’investitore che, in un asset allocation diversificata, destina parte delle proprie risorse nel real estate, per avere un ritorno in termini di redditività e di rivalutazione dell’immobile in un orizzonte temporale medio e medio lungo. Non a caso i nostri slogan sono: Per l’impresa con l’impresa e Diamo valore alla tua impresa.
Che cosa può dirci del mercato immobiliare oggi?
Il nostro settore ha avuto dieci anni floridissimi, ma adesso, com’è già successo negli USA, è prevista una fase definita di sboom immobiliare, dovuta all’aumento dell’inflazione e del costo del denaro. Ma in zone industriali e commerciali di grande pregio, come Bologna e Modena, che possono essere considerate vere e proprie isole felici dal punto di vista economico finanziario, questa crisi si avvertirà molto meno. In tali zone, le statistiche indicano che la domanda è di gran lunga inferiore all’offerta, per oggetti allocati in posizioni strategiche, in prossimità delle principali arterie autostradali, per quanto riguarda l’industriale e il terziario in genere.
Quali sono i progetti futuri di Impresacompart re?
La mission di Impresacompart re è quella di diventare sempre più un punto di riferimento per le imprese. Oggi, al di là degli scenari macroeconomici, è sempre la persona a fare la differenza, perciò la nostra mission è quella di orientarci sempre più al cliente con competenza, professionalità e correttezza, cercando di essere sempre più consulenti e sempre meno intermediari. Chi ha varie competenze riesce a dare consigli apprezzati ed è in grado di redigere, insieme al cliente, piani di sviluppo, ottenendo maggior riscontro a livello professionale. La mia idea è d’implementare per gradi questo modello di business con altre sedi in altre città.
Questa è la filosofia alla quale ci orientiamo. Purtroppo, non è facile, perché il mercato, nella maggior parte dei casi, è inflazionato da figure non professionali.
Quindi, chi incontra voi trova alleati che apportano valore all’impresa?
Quando il cliente ci contatta perché ricerca siti o beni strumentali, poiché vogliamo dare il massimo della professionalità, anziché cercare di ottenere profitto a tutti i costi, cerchiamo sempre di proporre e di consigliare l’acquisizione di location che, in prospettiva, possano rappresentare anche un valore immobiliare, essendo oggetto di rivalutazione.
Oggi questo è un aspetto molto importante.
Per voi, quindi, non si tratta di vendere un immobile qualsiasi, ma un immobile che si trovi in una strategia imprenditoriale?
Impresacompart re, ribadisco, consiglia e definisce una strategia di acquisto di oggetti immobiliari in posizioni che commercialmente ritiene valide, perché si trovano in zone di maggior pregio, dove il potere di mercato è alto, zone industriali, direzionali e commerciali che conosciamo bene e che proponiamo come le più consone.
Il cliente che fa un investimento minimo di quindici anni, per esempio, con uno strumento di finanza strutturata come il leasing, quasi sempre ottiene una rivalutazione di almeno il dieci, venti per cento sul bene che ha acquistato, e l’immobile, a quel punto, non è servito solo per espletare l’attività, come bene strumentale, ma a creare valore immobiliare, che non tradisce mai chi manifesta una spiccata predisposizione all’allocazione nel real estate.