OCCORRE CAMBIARE I PARAMETRI
Con la sua azienda e le altre facenti parte del Polo vivaistico di Cà de’ Fabbri siete giunti a organizzare, a Minerbio, un convegno dal titolo “Il vivaio protagonista nella salvaguardia dell’ambiente”. Può darcene una breve testimonianza?
Siamo riusciti a organizzare questo convegno dopo diverse riunioni con l’Amministrazione del nostro Comune, Minerbio. Noi vorremmo stimolare l’attenzione delle Pubbliche Amministrazioni a considerare la priorità di legiferare cambiamenti nei parametri degli indici di edificabilità preposti per la tutela del verde, in particolare passare dall’attuale 0,51% ad almeno il doppio.
“L’albero, l’aria della città”, è il titolo di una sua intervista apparsa qualche tempo fa. Avete, come Polo vivaistico, qualche progetto in questa direzione?
Sempre con il Comune di Minerbio, stiamo discutendo l’eventualità di proporre “polmoni” di alberature nelle zone artigianali e industriali, per agevolare il riassetto ambientale e la migliore vivibilità negli ambienti di lavoro.
Questo convegno è stato un primo passo per incominciare a porre la questione dell’importanza del verde e degli alberi in particolare, perché l’albero è la pianta che in assoluto produce più ossigeno, per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente in cui viviamo.