Questo numero della rivista ha come titolo “La politica di vita”. In una sua intervista, qualche tempo fa, ha fatto notare come spesso nelle nostre Amministrazioni Pubbliche si faccia fatica a trovare, quali responsabili del verde, interlocutori particolarmente preparati, che attuino una politica per l’instaurazione di un verde che sia di qualità, vista anche la sua importanza per l’apporto che può dare alla qualità della vita di ciascuno.

Sì, spesso in questo settore ci sono carenze e facciamo fatica a trovare i giusti interlocutori, Amministrazioni che abbiano veramente a cuore il verde e che sappiano capire, senza avere paura di pagarla, la qualità. Per l’instaurazione di un verde nelle città che dia veramente un apporto alla vita è essenziale, da parte degli amministratori pubblici, un’interlocuzione con i vivaisti che non può e non deve ridursi esclusivamente alla discussione dei prezzi e dei costi.

Noi vivaisti di Cà de’ Fabbri abbiamo già tenuto due convegni sull’importanza del verde anche per la sua connessione con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, proprio per incominciare a discutere di queste tematiche e quindi dell’apporto che noi vivaisti diamo e possiamo dare con la nostra attività. Ne organizzeremo ancora altri che tendano anche alla divulgazione sempre più ampia e approfondita affinché ciascuno possa giungere a capire e a esigere i benefici che un verde pubblico ben gestito può dare.