VALORIZZARE LE IDEE: UN ATTO DI CIVILTÀ

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amministratore unico di Brunacci & Partners S.r.l.

La tutela della proprietà intellettuale e industriale dà un contributo importante alla civiltà e ciascun servizio che Brunacci & Partners offre alle aziende, soprattutto nelle province in cui ha una sede (Modena, Milano, Perugia, Trento), può essere definito un’esperienza civile, in quanto valorizza le idee, quindi l’innovazione e l’invenzione che alimentano la crescita e lo sviluppo di una nazione…

In un mercato globalizzato in rapida evoluzione, il valore delle idee è un asset particolarmente strategico ed essere affiancati da professionisti capaci di consigliare la strategia più opportuna e le azioni più proficue per realizzarla è un fattore di successo decisivo. Nel nostro lavoro aiutiamo le aziende a proteggere nel modo migliore il proprio know how e le proprie idee, perché sono un valore che può essere messo a frutto in qualsiasi momento e aumentare nel corso degli anni. Ma la nostra è un’esperienza civile anche per il compito che abbiamo assunto d’informare le aziende del valore che hanno in casa: un servizio in cui crediamo fermamente e che svolgiamo dall’inizio della nostra attività, nonostante una tendenza consolidata che raccomandava di non diffondere “troppe” informazioni perché sarebbero potute risultare un regalo a un mercato ancora troppo poco maturo per esserci riconoscente. In realtà, Brunacci & Partners è cresciuta investendo, non tanto nella comunicazione autocelebrativa, quanto negli incontri finalizzati a trasmettere ai clienti il proprio know-how, affinché potessero prendere atto del reale valore del loro patrimonio intangibile e, di conseguenza, essere stimolati a tutelare marchi, brevetti e design. Anche se, però, siamo sempre stati molto trasparenti nel suggerire di non investire in casi che non giustificano una tutela o che non hanno i requisiti necessari per essere concretamente difesi.

Questo ci ha consentito di constatare nel tempo che la lealtà paga sempre e la capacità di affrontare i problemi con responsabilità, senza nascondersi dietro facili giustificazioni, è la base di un’esperienza civile. A Modena, inoltre, alla lealtà si affianca la convivialità e vale doppiamente il detto che gli affari si fanno a tavola, davanti a un piatto di tortellini e a un calice di buon vino. Non esistono problemi che non possano essere affrontati parlando e discutendo con serenità. Questo è il bello del lavoro: trovare la soddisfazione che deriva dall’incontro e dall’opportunità di dare una mano sia nella valorizzazione sia nella difesa di un bene, sia quando le cose procedono in modo spedito, sia quando intervengono difficoltà che sembrano insormontabili. Parlando, ciascuna cosa trova una via per articolarsi, anziché arenarsi.

Il nostro obiettivo è sempre quello di stare accanto al cliente, assumendo la responsabilità della strategia che consigliamo di adottare in ciascun caso. Sarebbe troppo facile presentare le varie alternative e attendere una risposta, saremmo come quel consulente di cui parla Niccolò Machiavelli che dà consigli standosene sulla riva mentre la nave è nel mare in tempesta. Come dicevo, a volte, le nostre indicazioni possono anche essere poco gradite, ma sono basate sull’analisi lucida della vicenda specifica nel caso singolo. Se, per esempio, un contenzioso o l’esame di una domanda di brevetto non ha avuto esito favorevole, per qualsiasi motivo, noi siamo pronti ad analizzare i fattori che hanno impedito il raggiungimento del risultato atteso, ma anche a sconsigliare di andare avanti all’infinito con appelli e ricorsi, qualora non ci fossero le condizioni. Ci adoperiamo a fare sempre il massimo per tutelare il nostro cliente e portarlo alla vittoria, quindi se perde lui perdiamo anche noi, perché è una sconfitta per entrambi. Così come siamo molto felici e orgogliosi per le buone notizie, ci addoloriamo e ci preoccupiamo per le brutte. Allora, come rilanciare? Rimanendo al fianco del cliente, tranquillizzandolo, dimostrando il nostro “attaccamento alla maglia” e impegnandoci ancora di più: un atteggiamento che il cliente non può che apprezzare. Anche nelle sconfitte, fortunatamente molto poche, non bisogna nascondersi mai, né attribuire la causa a fattori esterni. Occorre sempre mettersi in discussione, perché è facile dire che siamo bravi quando vinciamo e dare la colpa agli altri quando perdiamo. Non è questo il nostro approccio, per noi la sfida non viene mai meno.

A proposito di sfide, voi siete anche sponsor del Modena Volley…

Credo che anche in questo caso ci sia alla base un gesto che fa della sponsorizzazione un’esperienza civile, in cui lo scopo non è raggiungere visibilità, ma contribuire al raggiungimento di risultati e condividere con gioia i successi di una squadra che rappresenta da sempre la nostra città. Vedere tanta gente entusiasta di tutte le età che riempie ogni domenica il palazzetto dello sport per tifare i propri beniamini dà una soddisfazione impagabile. Sapere di essere un aiuto, insieme agli altri partners, per garantire tanto spettacolo ci riempie di orgoglio. E, anche se le mie radici rimangono ad Assisi, sono felice di poter restituire qualcosa di quanto ho sin qui ricevuto e spero di continuare a ricevere dalla capitale di questa generosa terra di motori, imprenditoria vera, grandi tradizioni alimentari e belcanto.