LA TECNICA DEL WRAPPING PER UN’ESIGENZA DI UNICITÀ
Nel 1984, quando Stefano Bosi ha fondato Photo Time, che poi avrebbe rilevato il marchio Omnia Foto, la storica azienda di fotografia di Bologna fondata negli anni cinquanta da Lorenzo Mazzanti, l’Italia diveniva la quinta potenza economica mondiale e icona di arte e bellezza per le sue produzioni industriali, grazie anche ad abili fotografi che erano gli interpreti del nuovo fermento industriale. Forte di questa tradizione, Omnia Foto ha introdotto nuovi servizi che potremmo definire una vera e propria forma d’arte, richiesta dalle più importanti imprese italiane e internazionali. In particolare, a seguito del vostro ingresso, l’azienda oggi offre anche progettazione grafica e stampa digitale di vari formati. Ma la novità assoluta è l’atelier di pellicole adesive di altissima qualità per i settori automotive, nautical, interior design e per la riqualificazione di edifici industriali.
Alessio e Lorenzo, oggi è raro incontrare giovani che decidano d’investire in un’attività d’impresa, che in Italia è diventata sempre di più frutto di un atto arbitrario…
Alessio: Noi possiamo ritenerci fortunati perché abbiamo incominciato con il supporto di nostro padre, Stefano Bosi. Da bambino trascorrevo giornate intere nei garage per disegnare e aerografare caschi e scooter, fino a specializzarmi sempre più a livello grafico e progettuale. Poi, man mano, ho acquistato i plotter che tagliavano il vinile delle pellicole adesive e ho realizzato la mia idea per progettare e decorare automezzi, affiancato dalla grande professionalità e dalla capacità artistica di mio fratello Lorenzo, l’arma vincente per le più varie e perfette finiture.
Lorenzo: Io, prima in bicicletta e dopo in motorino, ero solito consegnare le fotografie ai clienti di papà. Perciò, siamo cresciuti praticamente in camera oscura. Omnia Foto ha una tradizione di oltre ottant’anni nel settore foto e video e noi producevamo le cartelle colore per le campionature delle più importanti aziende di moda, mentre nel nostro studio si fotografavano note modelle. Nostro padre è molto stimato a Bologna per la sua attività e diversi suoi clienti si sono poi rivolti anche a noi. Anche nostra madre ha contribuito alla riuscita della nostra scommessa. È stata lei che ha avuto una grande tenuta nei momenti più difficili, che pure non sono mancati. Io mi sono molto appassionato all’arte della fotografia, ma ho sempre detto che nella mia vita avrei fatto altro.
Poi cosa è accaduto?
Con Alessio abbiamo incrementato il lavoro di progettazione grafica, stampa e taglio per l’applicazione ad arte di pellicole adesive di elevata qualità tramite il wrapping, che costituisce oggi il nostro core business. Questa tecnica, nata negli USA poco più di vent’anni fa, ci consente di progettare graficamente e poi stendere ad arte queste pellicole speciali per decorare e personalizzare, in modo integrale o parziale, auto, moto, camper, barche e yacht, ma anche edifici. Per sei anni abbiamo lavorato senza orari, incominciando alle sei del mattino e concludendo alle tre di notte. Anche il venerdì lavoravamo fino a notte fonda e gli amici venivano a trovarci alle prime luci dell’alba, rientrando dalla discoteca. Oggi siamo in grado di seguire tutta la filiera produttiva della comunicazione di privati e aziende. Fra queste, solo per citarne alcune, abbiamo lavorato per Assicurazioni Generali, Gruppo Sabatini, Ares Design, Illumia, Majani, Paolo Castelli, Romaco, Motori Minarelli, Lavazza, Camst, Technogym, Toys Center, Unipol Banca, Wurth, Harley Davidson Bologna, Fabbri 1905 e Culligan.
Quali sono i vantaggi di queste pellicole?
Alessio: Garantiscono lunga tenuta, anche grazie alla nostra esperienza nell’applicarle, e sono reversibili. Oltre a offrire un risultato unico, per esempio il Car Wrapping consente di preservare la carrozzeria dell’auto dai graffi e dall’azione aggressiva degli agenti atmosferici. La pellicola non sostituisce la vernice, ma può integrarla perfettamente. Alcuni dettagli, come cromature e tipi di componenti, infatti, richiedono un rivestimento in pellicola, essendo più durevole e veloce da installare. Sono diversi i settori in cui pratichiamo il wrapping. Le nostre pellicole possono essere impiegate anche per esigenze funzionali: un’azienda di trasporti che noleggia il furgone può poi rivestirlo con i colori istituzionali del proprio marchio e, dopo qualche anno, restituirlo al noleggiatore con il colore originario. Abbiamo rivestito le portiere dei taxi Cotabo con la pubblicità, battendo il record di quaranta mezzi in un solo giorno per la campagna “CRISTINA”. Il furgoncino di Expert Italia, che vedete nella pubblicità televisiva, è stato rivestito da noi in appena un giorno. Gli arredi interni del Circolo Dozza di Tper dovevano essere rinnovati, ma questo avrebbe richiesto almeno tre mesi e una spesa prevista di alcune centinaia di migliaia di euro. Noi, invece, abbiamo rivestito le pannellature, conservando gli arredi ma dandogli un nuovo look, in appena dieci giorni e con una spesa di almeno dieci volte inferiore. Lavoriamo molto anche nell’edilizia industriale, applicando ai vetri pellicole riflettenti per respingere il calore all’esterno e mantenere una bassa temperatura all’interno degli edifici. Abbiamo rivestito i vetri dei capannoni della Varvel e i 286 vetri della Fruttital di Verona, questi in appena una settimana, poi abbiamo applicato le pellicole di sicurezza ai vetri dei capannoni di Motori Minarelli, in modo da impedirne la rottura e la frantumazione. A volte ci chiamano clienti di altri paesi europei per esempio per rivestire gli interni di yacht.
Come interviene nel vostro lavoro la tradizione della Motor Valley delle auto più belle del mondo?
Lorenzo: Spesso i nostri clienti ci dicono che vogliono venire da noi perché hanno sentito parlare molto bene di come lavoriamo e del fatto che abbiamo moltissime idee. Il primo incontro è per noi molto importante, perché interroghiamo il cliente per capire cosa gli piace e, in base anche alla moda del momento, al materiale e ai colori che facciamo, possiamo comporre abbinamenti quasi come se cucissimo un vestito unico su misura. Personalizziamo anche i caschi delle moto. Quando, per esempio, li abbiamo consegnati a una coppia che gareggiava in pista con le pitbike, i due piloti si sono commossi per l’emozione di vedere il risultato unico. Alessio: Lavoriamo in team con carrozzerie e preparatori di auto e costituiamo per i nostri clienti l’alta moda dell’automotive. Inoltre, prepariamo auto e flotte aziendali, applicando dalla semplice scritta all’allestimento integrale, ma, prima di questa fase, predisponiamo le superfici per l’aderenza ottimale della pellicola e curiamo la finitura in maniera che abbia una tenuta a lungo termine. Lavoriamo su mezzi di varia cilindrata, che possono andare dall’utilitaria agli aerei, a modelli di auto da corsa e prototipi, dove ogni cosa è calcolata al millesimo. Fra le auto più importanti che ci sono state affidate non mancano Lamborghini, Ferrari, Audi R8, Porsche 911 GT3 RS, Alfa Romeo 4C e anche auto a uso pista con targa stradale. Circa cinque anni fa, abbiamo organizzato uno fra i più apprezzati raduni di auto sportive in Italia, con stand, flash mob, gare nell’ambito del campionato italiano SPL (Sound Pressure Level), ovvero dei decibel dei subwoofer de[1]gli impianti stereo, registrando circa cinquemila accessi in un giorno. In quest’occasione, si poteva vedere il pilota in abito scozzese arrivare con la macchina abbinata o quello con l’auto vestita da Batman e ciascuno poteva esprimere liberamente la propria passione.
Le normative europee promuovono politiche sempre più a favore di auto elettriche, di piste ciclabili con aree cittadine chiuse al traffico automobilistico, in controtendenza con la tradizione della Motor Valley, che invece ha diffuso nelle città di tutto il mondo auto dai modelli e dai colori sempre più audaci …
È in atto una guerra all’unicità del bello, ma non so quanto tempo durerà questa tendenza, anche perché chi ama l’automobile vuole sentirne il rombo, vuole sentirla cantare. Noi rilanciamo l’esigenza di unicità rispetto alla standardizzazione di massa, aiutando i nostri clienti a esprimere le loro idee e a combinarle, anche quando non hanno gli strumenti per farlo. Al nostro raduno hanno partecipato auto come quella dei Ghostbusters e altre come la Kitt della serie TV degli anni ottanta Supercar. E oggi c’è anche chi, per esempio, ci consegna la propria Tesla bianca perché vuole ritirarla vestita di rosa. Nella regione capitale della Motor Valley mondiale sta accadendo che chi acquista l’auto di lusso sia poi costretto a relegarla in garage, non sapendo dove esibirla e sicuro di essere multato. Per cui l’appassionato è colpito da un nuovo razzismo contro il bello e il super tecnologico. Ma la grande richiesta di personalizzazione indica che la passione per l’auto unica resta insopprimibile. E noi siamo felici di dare un apporto alla bellezza con il nostro lavoro di sartoria, degno della migliore tradizione made in Italy.