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Esperto del settore immobiliare, lei dirige le agenzie Santo Stefano Immobiliare e prosegue lungo il suo interesse e la pratica nel settore nautico. Sono ambiti molto differenti fra loro, ma in entrambi è essenziale non smarrite la bussola e tenere la rotta…

Il buon marinaio non intraprende una rotta, mirando a una meta, se non programma prima il tragitto, calcolando per quanto possibile l’eventualità d’imbattersi in tempeste lungo il percorso. Così com’è necessario che abbia consapevolezza delle proprie dotazioni di bordo e del mezzo di trasporto di cui dispone. Questo avviene ogni volta che occorre preparare l’imbarcazione o la nave per incominciare la navigazione, predisponendo gli strumenti necessari per prevenire le emergenze. Metafora marittima a parte, per non smarrire la direzione occorre intendere quali sono le carte che possiamo giocare, perché come la bussola è uno strumento magnetico influenzato dall’elettromagnetismo terrestre, la nostra bussola potrà tradirci se, mentre stiliamo la mappa del percorso, non abbiamo consapevolezza delle nostre forze.

La consapevolezza di cui lei parla concerne il progetto, secondo cui ciascuno intraprende il viaggio…

Certamente. Il progetto può subire variazioni nel suo programma, lungo il tragitto. Nella navigazione si dice che occorre il “punto nave”. Fare un punto nave consiste nello stabilire dove ci troviamo nel momento in cui occorre fare questa verifica e siamo in mare aperto. È molto difficile stabilire esattamente dove siamo perché non abbiamo punti di riferimento, se non il sole o la luna. Occorre saper usare la bussola, quindi, a partire dal punto nave, sicuri di saper utilizzare gli strumenti di cui disponiamo per proseguire nella navigazione. La metafora marinara è perfetta per dire che nessuno smarrisce la bussola se ha il suo progetto da portare a conclusione. Cosa può fermare il vento che soffia verso la riuscita, se non lo smarrimento che può interviene nella tempesta, mettendo a repentaglio il nostro progetto?

Le tempeste sono costitutive del viaggio, non possiamo toglierle perché sarebbe un viaggio ideale…

Esattamente. Quando ci si trova dinanzi a una tempesta e il mare è molto mosso, è sconsigliato tornare indietro, perché sarebbe necessario posizionare la nave di traverso, in modo perpendicolare alle onde, ma è noto che la nave si ribalterebbe. Per questa ragione io non posso tornare indietro ma devo sempre tenere la prua verso l’onda e andare avanti, con maggiore decisione, mantenendo la rotta senza esitazioni.

Questa metafora rende bene il percorso di Santo Stefano Immobiliare, che ha inaugurato l’attività durante gli anni della crisi 2007-2009 e che da allora ha proseguito senza evitare le difficoltà. Quali sono le prospettive del mercato oggi?

Diversamente da altri paesi, in cui la casa è intesa come luogo di passaggio, in Italia è quasi luogo di protezione, in cui nascere e crescere. Questo senso di appartenenza alla cosa in senso fisico non ha una connotazione negativa, perché evoca un valore non soltanto materiale, ma anche affettivo e comporta una fiducia speciale nell’investimento immobiliare, inteso come più sicuro rispetto a quello finanziario. Inoltre, acquistare casa in Italia sembra essere ancora una tappa nel proprio percorso di crescita.

Questa è la risposta alla domanda di come sta andando il mercato. Io non le parlo di tecnicismi immobiliari, ma di questo modo di sentire la casa perché è ciò che sta condizionando davvero il mercato immobiliare nel paese. Il nostro settore vive da anni una forte ascesa, che non si è mai fermata e ha preso ulteriore slancio nella fase più acuta del Covid-19, proprio perché il mattone dà un senso di sicurezza materiale.

Contrariamente alla tendenza degli ultimi anni, in cui sembrano più proficui progetti che richiedono tempi brevi, sembra che la tensione all’acquisto della casa sia emblematica degli italiani, che prediligono investimenti a lungo termine…

Questo avviene perché è ancora vincente l’idea che soprattutto nella casa si possa trovare protezione e ristoro. Attualmente gli interessi bancari sono ai minimi storici e ciò agevola l’acquisto immobiliare come investimento di lungo periodo. Come dicevo a proposito della metafora marinaresca, bisogna andare avanti e non tornare indietro perché altrimenti le condizioni di navigazione peggiorano. La bussola indica che non c’è alternativa alla riuscita.