IL COLORE DELLA VITA

Qualifiche dell'autore: 
titolare di Tintored, Crespellano - Valsamoggia (BO)

 

La sua scommessa è incominciata quasi per caso, nel 1959, mentre l’Italia prometteva la rinascita industriale del Paese, accogliendo nelle sue strade lo sciame di allegre Fiat 500 alla riscossa e mettendo in cantina arredi ormai obsoleti, proprio quando lei incominciava a tinteggiare garage e cantine…

Avevo quattordici anni quando mi sono offerto di aiutare mio cugino, che lavorava da imbianchino. Un giorno in cui il cielo era grigio e nuvolo, incominciammo a tinteggiare uno di questi garage. Man mano che avanzavo con il pennello e che la calce si asciugava, mi accorgevo che il garage s’illuminava all’improvviso e i muri diventava[1]no belli bianchi! Anche le cantine si trasformavano e avveniva come una magia: ogni volta che imbiancavo, venivano inondate di luce. Da allora mi sono appassionato all’arte della tinteggiatura. Oggi, le aziende del settore producono vernici eccellenti, sia per la qualità delle composizioni chimiche sia per la varietà dei colori. Noi commercializziamo vernici principalmente per edilizia da esterno. Siamo concessionari del marchio Attiva, la linea professionale del Gruppo Boero. La nostra carta vincente, oltre alla qualità, è sicuramente l’ampia scelta di vernici, comprese quelle per verniciare o restaurare mobili. E abbiamo anche alcuni clienti artisti molto noti che dipingono opere d’arte con i nostri colori.

Oggi sono in molti, anche alcuni esperti del mestiere, a chiederle consigli…

Nonostante io operi nel settore dal 1959, tutti i giorni ho bisogno di acquisire informazioni sulle esigenze dei miei clienti e sulle produzioni di vernici innovative. Sembra facile “colorare la vita!” come dico io, ma alcuni clienti che da trent’anni svolgono il lavoro d’imbianchino sono i primi a essere a caccia di prodotti sempre più performanti e di consigli su come utilizzarli.

Qual è l’aspetto più interessante di questo lavoro?

Fare i colori è bellissimo. Un giorno è venuto a trovarci in negozio un signore distinto con la moglie bellissima. Cercava alcuni prodotti per ottenere l’effetto shabby chic. Allora gli ho fatto vedere qual è la tecnica per riuscirci. E questo signore mi dice: “Ma sarò capace anch’io?”. E quando gli ho chiesto quale lavoro facesse, lui risponde: “Faccio il lavo[1]ro più bello del mondo!”. E io, subito: “Vende i colori anche lei?”. Era il preparatore dei portieri della nazionale italiana, che ci ha fatto vincere il Campionato europeo di calcio. È proprio vero: la vita che non toglie il colore è sempre vincente!