GLI INFISSI, PROTAGONISTI DELLA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI
Con il Decreto Legge n. 59, entrato in vigore l’8 maggio
scorso, il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2022 e, in alcuni
casi, fino al 2023. Grazie a queste e ad altre misure per la riqualificazione degli
edifici, le nostre città diventeranno ancora più belle e la qualità della vita nelle
nostre case sarà migliorata da infissi con elevate prestazioni in termini di
risparmio energetico e isolamento acustico, come quelli che offrite nei vostri
showroom di Modena, Sassuolo e Spilamberto… Negli ultimi mesi, gli
incentivi hanno prodotto un grande fermento nell’edilizia residenziale e i
proprietari di immobili fanno a gara per renderli più belli e più indipendenti dal
consumo elettrico, evitando la dispersione energetica e riducendo al minimo le
emissioni di CO2 nell’atmosfera.
E noi facciamo la nostra parte: nei progetti di
riqualificazione di palazzi storici, ville, appartamenti o interi condomini,
mettiamo a disposizione dei clienti, degli architetti e degli ingegneri tutta
la nostra professionalità e la vasta conoscenza sia dei materiali sia delle
tecnologie, che oggi fanno dell’infisso un protagonista della cosiddetta “casa
passiva”, che assicura il massimo isolamento degli edifici. La gamma di
serramenti performanti in PVC, alluminio o legno che possiamo offrire è davvero
incredibile, così come le differenti combinazioni che i progettisti possono ottenere,
in base alle esigenze e alle caratteristiche dell’involucro.
Tra l’altro, nel 2018, siete stati selezionati come
Studio Finstral, denominazione riservata alle migliori aziende sul territorio
italiano con cui Finstral collabora a livello commerciale… Sicuramente, lo
Studio è un valore aggiunto, perché Finstral è un’azienda leader nel settore
dei serramenti in Italia e ha aderito al progetto “Posa certificata” con
l’Istituto Rosenheim in Germania. Questo vuol dire che nel nostro showroom di
Modena è esposta l’intera gamma dei prodotti Finstral (finestre, infissi
e serramenti in PVC, ForRes e alluminio) e i nostri clienti hanno la
possibilità di toccare con mano i telai di un infisso, sceglierne le
dimensioni, vederne i colori dal vivo e, soprattutto, chiederci consigli e
ricevere la nostra consulenza qualificata. Pertanto, invitiamo i clienti e i
progettisti a recarsi nei nostri showroom, anziché limitarsi a telefonare per
chiederci i preventivi, come a volte accade in questo periodo di corsa agli
incentivi. Purtroppo, in alcuni casi, sta passando un messaggio deleterio:
“Siccome paga lo Stato, acquistiamo la prima finestra che ci viene
consigliata”. Io credo invece che questa sia l’occasione per compiere con
intelligenza una valutazione accurata delle porte e delle finestre che
abbelliscono la propria casa e ne migliorano la qualità abitativa.
Il ventaglio di scelte e combinazioni che offriamo si
estende anche alle porte per interni, che possono essere moderne, classiche
o di design.
Diventate negli ultimi anni un elemento d’arredo, le porte
per interni possono essere a battente (a tirare o a spingere), scorrevoli
(esterno muro o a scomparsa) e a libro. Un marchio storico come Garofoli ci
consente di offrire 50 collezioni di modelli diversi di porte interne, ma anche
tutti i complementi coordinati, dal battiscopa al parquet, dalla boiserie
all’armadio a muro. Chiaramente, tutte le porte per interni possono essere
insonorizzate e ignifughe o avere altre prestazioni, tutte certificate.
Perché è importante la “Posa in opera certificata” degli
infissi? Oggi l’attenzione al montaggio è estrema, soprattutto per evitare
la trasmittanza termica. Se il montaggio di una finestra certificata non avviene
a regola d’arte, si annulla l’intero vantaggio della certificazione dell’infisso.
Per questo, seguiamo con molta attenzione i nostri posatori nell’applicazione
del serramento sui muri. Persino nelle porte blindate, che devono continuare a
garantire la massima sicurezza, al grande telaio in ferro è stato sostituito un
controtelaio a taglio termico, che garantisce un alto grado d’isolamento. Tra
parentesi, vorrei ricordare che Tecnofinestra è rivenditore autorizzato per inferriate
di sicurezza Steel Project, Due Pi e Dierre, che offrono diverse tipologie:
inferriate di sicurezza fisse, mobili o a scomparsa.
Tornando al Superbonus 110%, in che modo riuscite a
organizzare la cessione del credito? Noi lavoriamo con il BancoPosta, che
consente al cliente di ottenere la liquidità in un’unica soluzione oppure di
girare il credito direttamente a noi. Il vantaggio di potere usufruire immediatamente
degli incentivi ha portato il mercato a una tensione verso l’aumento di
consumo, che per noi non è facile da gestire, perché richiede interventi
strutturali considerevoli: abbiamo dovuto aumentare il numero dei posatori e
dei tecnici venditori, mentre si sono allungati i tempi di consegna, dai
quaranta giorni precedenti siamo passati ai quattro mesi attuali. Ma un’azienda
strutturata come la nostra riesce a fare in modo che la qualità del servizio al
cliente sia sempre la priorità.
Quante sono le famiglie che avete servito nella provincia
di Modena dall’anno della vostra nascita? Finora, circa 25.000 famiglie
nella provincia di Modena si sono rivolte a noi dal 1985, e questo è un numero che
ci gratifica molto perché è una prova di stima, di fiducia e di qualità che i
clienti riscontrano nel nostro servizio e nei prodotti che proponiamo.
Qualità su cui insisto con tutti i collaboratori perché non
vendiamo “finestre e porte”, ma le finestre e le porte ideali per
ciascun cliente.
In tutti questi anni avete selezionato i migliori
fornitori dei prodotti che offrite al pubblico e non è stato facile divenire un
riferimento nella provincia di Modena per case di produzione così rinomate… Non
è facile, perché occorre lavorare secondo criteri stabiliti dai marchi prestigiosi
che rappresentiamo. È anche importante il fatto che noi abbiamo sempre pagato
tutti i fornitori alla scadenza concordata, non abbiamo mai respinto un
pagamento; ma questo vuol dire che anche i nostri clienti sono stati sempre
corretti e ci hanno permesso di esserlo con i fornitori.
Questo ha generato un vulnus positivo che è alla base
di collaborazioni con aziende come Garofoli, Finstral, Palagina, Silvelox,
Dierre e altre, che ci consentono di stare sul mercato con un’offerta completa per
fornire al cliente i migliori serramenti per tutte le aree della casa, dal basculante
fino all’abbaino.
La mia esperienza nei serramenti è partita nel 1973 a
Savignano sul Panaro, dove producevamo finestre in PVC, eravamo semplici
assemblatori.
Oggi porte e finestre sono il risultato di tanta tecnologia
e frutto di una ricerca costante per garantire performance estremamente
elevate, con prestazioni e materiali certificati.
Partendo da un sistema artigianale di produzione, divenire
distributori e installatori qualificati, collegando l’industria al consumatore
finale, è stato un viaggio molto premiante, che sta proseguendo con i miei
figli Alessandro e Sara.