PULIZIA, DISINFEZIONE, SANIFICAZIONE E ALTRO ANCORA
Oggi l’accurata pulizia degli ambienti ha assunto grande
importanza per privati e aziende. Voi ne seguite i molteplici aspetti da oltre
venticinque anni, intervenendo in diversi contesti lavorativi.
Anche per questo organizzate nella sede di Ambienta corsi
di formazione continua rivolti ai vostri dipendenti? L’attività di pulizia
è diventata un mestiere complesso, che non può più essere dato per scontato.
Per questo la prima cosa che chiediamo ai partecipanti ai nostri corsi è da
quale azione incomincerebbero a pulire una stanza. Nel 90 per cento dei casi la
risposta indica la spolveratura, ma invece è la deragnatura. La pulizia, infatti,
incomincia operando dall’alto verso il basso, partendo quindi dalla rimozione
delle ragnatele.
Anche conoscere la differenza fra un prodotto acido e uno
alcalino, per esempio, evita il rischio di deteriorare la superficie su cui il
detergente sarà impiegato.
Quali sono le differenze fra la pulizia con sanificazione
e quella con disinfezione? I decreti emanati dal governo per fronteggiare
il Covid-19 richiedono la sanificazione dei locali, ma hanno favorito piuttosto
la confusione fra sanificazione e disinfezione. Il codice Ateco delle aziende
che effettuano la sanificazione, infatti, è quello delle imprese di
derattizzazione e disinfestazione, non è invece lo stesso delle imprese di
pulizie, che però sono specializzate anche nel servizio di disinfezione. La differenza
è che la disinfezione delle superfici comporta l’utilizzo di un panno in
microfibra e del disinfettante (che deve avere sulla confezione il presidio
medico chirurgico, autorizzato dal Ministero della Salute); la sanificazione,
invece, consiste nel sanificare la cubatura complessiva dell’ambiente, fino al
soffitto, e può essere effettuata in due modi: attivando l’ozono, attraverso un
apposito generatore, oppure utilizzando la micronebulizzazione a base di perossido
di idrogeno. Il Covid-19 ha causato la trasformazione del processo di pulizia.
Ecco perché oggi la pulizia è la base cui devono poi seguire la disinfezione delle
superfici con apposito disinfettante e la sanificazione della cubatura
dell’ambiente.
Per andare incontro alle esigenze economiche delle aziende
clienti, noi oggi forniamo anche un apposito kit per la disinfezione delle
superfici, da posizionare su tutte le scrivanie dei dipendenti, in modo che
possano disinfettare la postazione di lavoro più volte al giorno. Oltre alle
pulizie generali, ci occupiamo delle pulizie di fondo, per esempio quando
clienti privati richiedono la pulizia della casa appena acquistata.
Ma effettuiamo anche il servizio di facility management,
svolgendo la funzione di general contractor nell’ambito delle
ristrutturazioni e dei servizi complementari. Grazie a consolidate partnership
con singoli artigiani specializzati, infatti, Ambienta in questi casi si pone
come unico referente del cliente. Inoltre, offriamo servizi di giardinaggio,
trattamento antizanzare e deratizzazione, oltre a facchinaggio e logistica, che
include il trasferimento di un mobile da un’abitazione all’altra, fino alla gestione
di magazzini industriali. Un imprenditore che non ha intenzione di assumere
dipendenti, infatti, può affidare a noi la gestione del proprio magazzino.
Ma voi avete predisposto anche il “sistema qualità
Ambienta”… Attualmente siamo un gruppo di oltre cento persone, per questo
Ambienta svolge il servizio H24, sette giorni su sette. La rapidità con cui interveniamo
è ancora fra i motivi per cui i clienti ci scelgono. Nei mesi di emergenza da
Covid-19 siamo arrivati a gestire fino a quaranta richieste d’intervento al
giorno. Abbiamo compiuto lo sforzo di dare una risposta entro quarantott’ore
dalla ricezione della telefonata e siamo pronti a intervenire il giorno stesso
in cui arriva la chiamata di emergenza.
Il “sistema qualità Ambienta” è molto rigoroso. Ciascun
giorno il collaboratore sa che deve attenersi alla tabella di marcia indicata nel
contratto e poi esposta nella bacheca dell’azienda cliente, incluso l’obbligo per
i nostri dipendenti d’indossare la divisa, i dispositivi di protezione aziendale
e il badge. Poi, sono solito effettuare a sorpresa il controllo dell’attività
svolta e, se il dipendente ha lavorato con precisione, gli riconosco un premio,
consistente in un contributo economico oppure in buoni pasto o in un contratto
di assistenza sanitaria integrativa. Quando riscontro qualche difformità di
servizio, invece, il nostro ufficio provvede a un’azione correttiva, inviando una
squadra di pulizie nell’azienda cliente. In questo modo interveniamo prima che
il cliente possa lamentarsi, rispettando quindi gli impegni sottoscritti, perché
la qualità non deve tradire.