PUNTUALITÀ E PRECISIONE PER APPRODARE ALLA QUALITÀ
Dal 1961, la vostra azienda è leader nella produzione di
alberi di trasmissione per i settori delle macchine agricole, del movimento terra,
della nautica e dell’automotive e, dal 1982, lei ne cura la gestione insieme con
i familiari. In tanti anni d’impresa, c’è stato qualche momento in cui
occorreva una forzatura per trovare i termini della riuscita e per il rilancio
della vostra impresa? Sicuramente. Nel 2013, per esempio, quando abbiamo
acquistato l’immobile di 16.500 metri quadrati coperti su 46.000 di superficie
totale, in cui oggi ha sede l’azienda. In quel periodo non sono mancati momenti
in cui è stato determinante avere la tenacia necessaria per riuscire
nell’operazione. La trattativa con la società venditrice, Philips-Saeco, è
durata diversi mesi, a causa di alcune questioni di carattere burocratico e
amministrativo.
Anche altre aziende erano interessate all’acquisto e noi
potevamo sembrare gli acquirenti meno probabili, date le ridotte dimensioni al
confronto con queste. Le banche, però, ci hanno dato fiducia e dopo varie
peripezie, siamo riusciti ad acquistare. In quei mesi le riunioni erano
continue, sia quelle con i referenti della nostra banca sia quelle con i
collaboratori e con i soci, per capire come procedere anche dal punto di vista
finanziario, perché l’avventura sarebbe proseguita anche dopo l’acquisto, con
la ristrutturazione dell’immobile, comportando ulteriori investimenti che hanno
poi portato alla sua suddivisione in vari complessi distinti.
Chi dice che in Italia le imprese di medie o piccole
dimensioni siano poco tecnologiche conferma il pregiudizio contro l’impresa.
Sono poche, per esempio, le aziende nel mondo che
effettuano rettifiche per alberi di trasmissione con lunghezze che vanno da un
metro e mezzo in su e la vostra si situa fra queste… Una delle nostre
macchine di ultima acquisizione è in grado di rettificare alberi fino a una
lunghezza di 2.500 metri, sia nei diametri esterni sia nelle gole di tenuta. È
stato un investimento importante, con una tecnologia molto innovativa e da poco
ne abbiamo concluso l’installazione. La nostra scelta è stata dettata, oltre
che dalle richieste sempre più stringenti in termini di qualità da parte dei
nostri clienti, anche dal fatto che non riusciamo a trovare fornitori in grado
di svolgere queste operazioni. Il processo eseguito all’interno dell’azienda è
quindi maggiormente garantito e, con questa macchina, noi possiamo offrire un maggiore
supporto.
Il collaudo prima della consegna è una fase importante
nel vostro lavoro. Come funziona? È importante perché garantisce che il
prodotto realizzato sia conforme a quello richiesto dal cliente. Occorre, per
esempio, che ci siano le corrispondenze di tutte le quote al disegno. Se le
quote, le misure delle lavorazioni in produzione, sono sbagliate, bisogna decidere
se il pezzo è recuperabile o dobbiamo rottamarlo senza effettuare ulteriori
lavorazioni, perché sarebbe una perdita economica per l’azienda.
Inoltre, se si fermano le nostre linee di montaggio,
rischiamo penali da parte dei clienti che possono arrivare anche a 500 euro al
minuto, perché così blocchiamo le loro linee di montaggio. Per questo effettuiamo
collaudi campione durante le fasi di lavorazione. I nostri clienti apprezzano
molto la nostra precisione e puntualità, perché all’estero difficilmente si
trovano imprese che fanno lavorazioni così specifiche. Negli altri paesi,
infatti, le aziende tendono a produrre tutto nei loro stabilimenti, mentre in
Italia abbiamo ancora tante aziende qualificate da essere molto richieste per le
loro conoscenze e l’affidabilità.
Noi, per esempio, abbiamo anche il vantaggio di rivolgerci
ad aziende esterne per il trattamento termico e per la foratura profonda, riducendo
in questo modo i costi di produzione.
Lavoriamo per il 60 per cento con mercati esteri,
percentuale destinata a crescere ulteriormente, vista la stagnazione del mercato
nazionale. In pratica, i nostri clienti, che sono aziende di dimensioni internazionali
e che autoproducono all’interno molti componenti per le loro macchine, hanno
esperienza soltanto in una tipologia di alberi da trasmissione, mentre noi
offriamo una varietà non comune.
A proposito del titolo di questo numero del giornale, La
riuscita, l’approdo, quindi, voi potete rispondere a nuove esigenze per
garantire l’approdo alla qualità… Esatto, perché siamo molto più flessibili
che all’estero, dove, per esempio, fare cambi di produzione è molto più complesso
e le aziende sono più rigide e meno flessibili nei tempi di produzione.
Noi, invece, quasi tutti i giorni abbiamo clienti che ci
chiamano per modificare i programmi o le date di consegna. È proprio questo un
nostro punto di forza, la nostra grande inventiva e la velocità nel trovare
risposte immediate e su misura per il cliente.
È proprio questa la ricchezza delle imprese italiane.