LA MODERNITÀ DI UNA STORICA OFFICINA MECCANICA MODENESE
Nell’ambito alla pubblica amministrazione, spesso emerge
il contrasto tra una burocrazia autoreferenziale, che pone vincoli e inutili
orpelli allo sviluppo, e un tessuto economico costituito da piccole e medie
imprese, che rischiano ciascun giorno e fanno miracoli per offrire ai clienti
l’eccellenza del made in Italy. Ne è un esempio la Bertoni Dino Srl, officina meccanica
di precisione, nata nel 1980, che lei ha rilevato nel 2015, introducendo una
svolta decisiva… Nel 2015, grazie all’esperienza che avevo acquisito
lavorando per vent’anni nell’Officina Meccanica Bartoli, fondata da mio nonno
nel 1961, ho scommesso su questa storica realtà modenese, la Bertoni Dino, nota
per la tornitura dei metalli, cambiando rotta e portando il team a
specializzarsi in lavorazioni meccaniche quali la brocciatura e la stozzatura per
conto terzi. Oltre a investire nella modernizzazione dei macchinari e nella formazione
del personale, abbiamo assunto giovani ambiziosi e adeguatamente formati, nella
certezza che il gioco di squadra sia indispensabile per fornire ai clienti la
garanzia di esaudire con la massima precisione le loro richieste, ma anche di
consigliarli sulle possibilità, le tecniche e gli strumenti idonei alla
realizzazione dei loro progetti.
Alcune aziende storiche del nostro settore, nonostante
vantino uno straordinario patrimonio di esperienza, spesso si servono di
personale con un’anzianità lavorativa avanzata, ormai poco motivato e poco
propenso ai rapidi cambiamenti dettati da un mercato sempre più competitivo. La
nostra officina, invece, di fronte alle nuove sfide, risponde con entusiasmo a
un tipo di lavorazione sempre meno standardizzata, volgendo lo sguardo alla
produzione just in time e assicurando consegne veloci tramite il
servizio express, che riduce notevolmente i tempi di attesa, permettendo alle produzioni
che necessitano di particolari componenti di non arrestare il proprio ciclo e,
quindi, di continuare a fornire al proprio target di riferimento il servizio
offerto senza interruzioni.
A proposito di velocità, voi siete specializzati nella
realizzazione di componenti meccanici per l’industria automotive e racing.
Quando il pubblico esulta per la vittoria di un’auto di Formula 1 e il pilota
raccoglie gli applausi, orgoglioso del traguardo raggiunto, in Emilia occorre dare
merito a tutto l’indotto, alla miriade di piccole aziende impegnate nella realizzazione
di componenti meccanici ad altissime prestazioni, che contribuiscono a quella
vittoria. Quali sono le principali esigenze a cui rispondete in questo settore e
in che modo? Quello delle corse e dell’automotive in genere è un settore
che richiede principalmente componenti che abbiano un ciclo di vita più lungo
possibile.
Per questo, realizziamo gli ingranaggi con materiali
resistenti all’usura e con tecniche che li rendono molto performanti: come gli
alberi scanalati DIN 5482, la cui struttura (lavorata secondo le tecniche di
stozzatura o brocciatura) permette al motore, in determinate condizioni, di
raggiungere elevate velocità; o le ruote dentate, il cui particolare profilo consente
un tipo di moto che riduce l’attrito su strada.
Molto prima di divenire il cuore della Motor Valley,
Modena era la patria delle macchine agricole, almeno a partire dal trasferimento
della Fiat Trattori da Torino nella nostra città, avvenuto nel 1932.
Qual è l’apporto che le vostre lavorazioni offrono a chi
opera nell’agricoltura? Nel settore agricolo sono impiegate macchine
sottoposte a carichi di lavoro pesanti, su terreni irregolari e poco agevoli.
Per questo bisogna garantire una salda struttura meccanica. I collegamenti albero-mozzo
dai profili scanalati che eseguiamo nella nostra officina sono funzionali a
garantire un elevato grado di potenza della macchina.
Inoltre, abbiamo particolare cura alla produzione della
presa di forza e dei giunti di trasmissione, utilizzati per rendere le macchine
capaci di attutire gli effetti delle vibrazioni.
I materiali che impieghiamo nelle lavorazioni dei componenti
hanno superato attente prove di trazione.
Che cos’è la presa di forza? La presa di forza, o
presa di potenza (PDP), è uno dei componenti più importanti installati sui
trattori: mediante questo ingranaggio è possibile attivare il moto delle
attrezzature e dei rimorchi collegati alla macchina.
Le PDP possono essere montate posteriormente, anteriormente
o in posizione centrale. La posizione non influisce sul loro sistema di
funzionamento, ma, a seconda della potenza che si vuole trasmettere e al
modello del trattore, è possibile scegliere tra differenti tipi di PDP.
L’automazione dei processi industriali, che mette a
frutto i vantaggi della robotica e dell’intelligenza artificiale, ha avuto un impulso
notevole in tutta Europa grazie al sostegno dei governi al programma Industry
4.0, attuato nella maggior parte dei comparti produttivi, dal tessile all’agroalimentare,
dal ceramico al biomedicale. Ma, anche quella che viene definita rivoluzione
digitale non può fare a meno della meccanica di precisione e di lavorazioni che
si avvalgono di storiche officine come la vostra… Infatti, da oltre
trent’anni, realizziamo tutti i componenti meccanici necessari
all’installazione di macchine automatiche efficienti e performanti.
Dopo aver ottenuto informazioni sul tipo d’impianto da
realizzare, siamo in grado di produrre alberi scanalati atti a garantire
un’elevata velocità di movimento e ruote dentate resistenti al logoramento.
I macchinari impiegati nelle industrie per velocizzare e
automatizzare la produzione devono rispondere a due imperativi: efficienza e
stabilità.
Ciascun robot industriale è costituito da una struttura
meccanica che è fortemente basata su un complesso sistema di assemblaggio di
corpi rigidi e giunti, che consentono ai bracci dei robot di realizzare il
movimento necessario allo svolgimento dell’azione.
Considerando che ciascuna macchina è costituita dall’insieme
delle sue parti, è fondamentale che ciascun pezzo assemblato risponda a severi test
di qualità, in modo che l’intero sistema robotico faccia esattamente ciò che ci
si aspetta da una macchina ad alta prestazione. La funzionalità del sistema
meccanico dipende soprattutto dalla capacità di trasmissione dei motori e
quindi dalla qualità con cui sono stati prodotti i componenti, come alberi,
mozzi e chiavette. La nostra officina di precisione assicura una pronta
risoluzione dei problemi in fase di tornitura, fresatura, stozzatura e brocciatura,
in modo che il tempo e le sollecitazioni ripetute sui componenti non
compromettano mai l’efficienza dei macchinari industriali.
La vostra officina può dare il suo apporto anche nelle
fasi d’innovazione di un prodotto o nel reverse engineering? Innovare
vuol dire studiare nuove tecniche di produzione per raggiungere risultati
sempre più elevati. Il reverse engineering è una tecnica di produzione
utile quando il cliente ha bisogno di lavorare un componente fuori produzione,
quindi soddisfa tutte le esigenze delle aziende impegnate in modo costante
nella ricerca della qualità dei componenti prodotti e ci premette di soddisfare
richieste molto specifiche di accoppiamenti albero-mozzo e di realizzare
profili scanalati speciali per conto terzi.
I clienti possono condividere con noi i loro progetti
fornendoci utili informazioni intorno all’impiego che sottintende la richiesta
dell’ingranaggio, in modo che i nostri operatori esperti possano ottimizzarne
la produzione secondo specifici parametri, come la resistenza e la rugosità
delle dentature, fortemente correlati al campo d’applicazione.