UN CONTESTO MODERNO, ACCOGLIENTE, QUALIFICATO PER LA SALUTE DEI CITTADINI

Qualifiche dell'autore: 
direttore sanitario della Casa di Cura Madonna della Salute, Porto Viro (RO)

Quali novità ha portato il 2019 per la casa di cura Madonna della Salute? Sono intervenute novità importanti sia di carattere strutturale sia in termini programmatici. Con il riassetto dei servizi che segue al piano sociosanitario varato di recente, la Regione Veneto ha attribuito alla nostra casa di cura nuove funzioni specialistiche che, precedentemente, non erano presenti. Pertanto, risulta molto arricchito il ventaglio delle prestazioni che ora siamo in grado di offrire all’utenza, sia in regime di ricovero che ambulatoriale. Sul piano strutturale, è ormai in fase di avanzata elaborazione un progetto per la realizzazione di un nuovo edificio destinato a ospitare la totalità delle attività della casa di cura in un contesto moderno, funzionale, accogliente e qualificato, che diventerà, una volta realizzato, lo strumento in grado di dare pratica attuazione alle novità ottenute dalla programmazione regionale, migliorando sensibilmente la qualità dei servizi da offrire all’utenza.
In che modo queste novità modificheranno il servizio che offre la casa di cura? Andiamo nel dettaglio delle funzioni specialistiche di nuova introduzione.
Per quanto riguarda le prestazioni chirurgiche verrà avviata una sezione di urologia, con un’importante domanda dell’utenza in relazione all’invecchiamento della popolazione, che non ha trovato, finora, un’adeguata risposta nella nostra provincia, costringendo gli utenti a recarsi presso ospedali di altre province.
Per quanto riguarda le prestazioni internistiche, verrà attivata una sezione di pneumologia, che consentirà di curare con elevata competenza specialistica patologie importanti e diffuse, come le broncopneumopatie ostruttive e tutti i disturbi acuti e cronici dell’apparato respiratorio, che sono epidemiologicamente in crescita.
Lo stesso dicasi dell’attività specialistica in neurologia, che prevede l’apertura di una sezione specialistica di neurologia e neurofisiopatologia.
Saranno infine aumentati i posti letto nel reparto di cardiologia e potenziate le attività di studio e cura dei disturbi del ritmo cardiaco. L’insieme delle specialità descritte arricchirà in modo importante e sensibile il ventaglio delle specialità offerte, sia ai residenti nel Polesine sia a quelli nei comuni emiliani situati al di là del Po, che storicamente si avvalgono della nostra struttura.
Sicuramente, poi, va sottolineata la qualità professionale delle prestazioni erogate, che non deve però essere mai disgiunta dalla disponibilità ad accogliere il singolo utente, il quale deve trovare in tutto il personale sanitario ascolto e coinvolgimento, perché non dobbiamo dimenticare che l’utente di una casa di cura o di un ospedale si rivolge a una struttura sempre per esigenze di salute e si aspetta di trovare interlocutori che assumano con serietà e partecipazione la sua cura.
Secondo lei in che modo sta cambiando il sevizio sanitario? La sanità, nell’ultimo decennio, si è imbattuta in trasformazioni radicali.
Innanzi tutto, una rivoluzione tecnologica tumultuosa ha reso possibile nuovi approcci alla diagnosi e alla cura con risultati straordinari. Pertanto stanno aumentando in modo importante le aspettative degli utenti, che arrivano nelle strutture sanitarie sempre più informati sulle possibilità terapeutiche e sui risultati ottenuti dagli specialisti a cui si affidano. Ci troviamo quindi di fronte a un’utenza sempre più selettiva e sempre più esigente e informata. Questo costituisce indubbiamente uno stimolo continuo al miglioramento delle prestazioni erogate e un aiuto importante per lo sviluppo della nostra attività.