PARMACOTTO: IL GUSTO, LA QUALITÀ, LA SICUREZZA ALIMENTARE
Con un fatturato di 72 milioni di euro nel 2018,
Parmacotto torna ad essere protagonista grazie al rilancio dell’azienda da
parte della nuova proprietà, che resta italiana, in controtendenza con quanto è
avvenuto per altri grandi marchi dell’agroalimentare acquistati da
multinazionali estere. Qual è oggi la nuova strategia del celebre marchio parmense?
Quando ho incominciato a considerare l’investimento in Parmacotto, fra la
fine del 2017 e il marzo 2018, il marchio risultava uno degli aspetti più
attraenti, perché è molto noto, in Italia e all’estero. Ma quello che più mi ha
sorpreso è stata l’efficiente struttura operativa e la grande professionalità degli
operatori di ciascun settore. Durante la fase del concordato, infatti, la
politica dell’azienda era stata impostata in modo molto efficace dall’amministratore
delegato, Andrea Schivazappa. È chiaro che per sviluppare l’attività
occorrevano maggiori sicurezze ai 150 dipendenti e agli oltre 100 agenti
commerciali attivi in tutta Italia. Oggi, il rilancio dell’azienda ha
consentito questa tranquillità e i risultati che stiamo ottenendo ci danno
ragione.
Oltre alla qualità del prodotto, l’altra carta vincente di
Parmacotto è la diffusione nella grande distribuzione, che ne garantisce la
disponibilità sia sul banco da taglio sia nella comoda confezione in vaschetta.
La vendita al dettaglio è invece la scommessa su cui stiamo
investendo molto. È infatti nelle piccole botteghe di prodotti tipici disseminate
nella penisola che possiamo incontrare i gusti della signora Maria, che chiede il
Parmacotto al negoziante di fiducia, come nella pubblicità del 1992 con Sofia
Loren.
Nella vostra politica c’è anche l’impegno di sostenere i
piccoli produttori locali… L’area di Parma ha la particolarità di
annoverare, oltre al prosciutto cotto di Parma, altre produzioni eccellenti che
hanno caratteristiche uniche. Ecco perché abbiamo selezionato nel catalogo
Parmacotto alcune di queste produzioni artigianali, indicate nella sezione I
racconti di Parmacotto, fra cui il Culatello di Zibello DOP, il Prosciutto
di Parma DOP, il Fiocco di Prosciutto stagionato, il Salame Felino IGP, la
Coppa di Parma IGP, il Guanciale stagionato e altre ancora.
Quant’è importante gestire anche l’organizzazione commerciale
in un’azienda che produce un prodotto tipico come Parmacotto? Oltre ai
prosciutti interi, poi lavorati nel banco da taglio del negozio, Parmacotto
fornisce anche una serie di servizi e di prodotti freschi affettati in
vaschetta. È quindi imprescindibile avere un’efficiente organizzazione commerciale
che gestisca gli ordini in tempi rapidi, sia nel confezionamento sia nella consegna.
Inoltre, i nostri impianti, costruiti con i criteri delle camere bianche per il
confezionamento di prodotti alimentari, garantiscono la necessaria sicurezza. La
cottura avviene secondo il metodo tradizionale di cinquant’anni fa, a basse temperature
e in tempi molto estesi, in modo da assicurare leggerezza ai nostri prosciutti
e mantenere integre le qualità organolettiche. Non è un caso se, per la qualità
della nostra produzione, alcuni clienti internazionali vengono in Italia per
visitare gli stabilimenti Parmacotto. Nei paesi d’Oltralpe, infatti, il
prosciutto è lavorato con tecnologie diverse.
Parmacotto è un marchio che rilancia la cultura
manifatturiera tipica dell’Emilia nell’arte di produrre salumi ...
La cura dei prodotti che abbiamo in catalogo, le cui
lavorazioni si svolgono nelle sedi di Parma, deriva da antiche tradizioni a cui
teniamo molto. La professionalità di chi opera negli stabilimenti di Parmacotto
è davvero notevole e ha caratteristiche diverse a seconda dei vari reparti, da quello
della cottura a quelli dedicati all’affettamento e alla stagionatura.
Inoltre, abbiamo consolidato e incrementato gli aspetti che
riguardano la sicurezza alimentare e la qualità dei nostri prodotti con un team
vincente: soltanto per l’anno in corso, abbiamo programmato 5000 ore di
aggiornamento tecnico in aula rivolte a tutti i dipendenti.
I prosciutti Parmacotto sono molto leggeri e fra questi,
Azzurro, il nostro prosciutto di alta qualità con il 25 per cento di sale in
meno rispetto alla media (fonte INRAN), è stato scelto per il programma
alimentare degli atleti della Federazione Nazionale Sport Invernali, anche
perché non contiene glutine, glutammato monosodico aggiunto e proteine di latte
e lattosio.
Altro dettaglio non trascurabile è che noi cuociamo soltanto
le cosce intere del maiale, anziché utilizzare parti composte. I prodotti Parmacotto
sono tutti lavorati in Italia, con la garanzia della tipicità IGP e DOP. Le famose
etichette che indicano “prodotto in Italia”, infatti, si riferiscono soltanto
all’ultima fase della lavorazione, mentre delle altre non viene data alcuna
indicazione. Redigere la carta d’identità di Parmacotto sarà quindi la prossima
tappa per assicurare al consumatore la qualità made in Italy, che è garanzia
del marchio Parmacotto.