LA FILIERA DELLA PAROLA
Il comparto dell’industria metallurgica, di cui la
siderurgia è un’area, è di rilevanza strategica nelle economie dei paesi
industrializzati, ecco perché esige innovazioni continue, dalle nuove tipologie
di acciai e altri metalli all’impiego di nuove tecnologie. È quindi
imprescindibile oggi per un’azienda scegliere il fornitore più affidabile e
aggiornato. Le aziende del vostro Gruppo sono all’avanguardia nel monitorare
gli avanzamenti nella metallurgia, con il risultato che sono ormai tante le
imprese che vi considerano partner di innovazione.
Lei ha accolto, di volta in volta, nuovi clienti e nuovi
collaboratori che sono divenuti sempre più protagonisti della riuscita di Sefa
Holding, costituendo ciascuna delle società del Gruppo man mano che
intervenivano i nuovi interlocutori.
In questo numero della rivista constatiamo che il patrimonio
dell’impresa è costituito dai dispositivi della parola che s’instaurano in
ciascun incontro. Qual è la sua testimonianza a proposito? Il dispositivo
della parola è uno strumento pienamente assunto dalla nostra struttura tecnico
commerciale e costituisce il DNA delle nostre imprese. Molti clienti ci
interpellano perché trovano uno scambio di parola che io chiamo “la filiera
della parola”. Questi dispositivi, basati sulla parola, offrono risultati vantaggiosi
ai clienti più fedeli, che ci cercano non soltanto per essere informati sulle
novità del settore e sull’andamento economico dei distretti industriali in cui operiamo,
ma anche perché ci valutano come persone, come tecnici e come cittadini da
emulare.
Proprio per favorire il processo di valorizzazione di SEFA e
del suo patrimonio intellettuale la nostra azienda si avvale del brainworking.
Noi non ci accontentiamo di quanto abbiamo costruito finora.
Il nostro impegno è paragonabile a quanto accade in un
grande alveare: ciascun’ape apporta una goccia di nettare, ma di goccia in
goccia concorre alla produzione di chili di miele. Questa impresa richiede una
formazione alla parola che sia specifica e su misura per ciascuno e i nostri
clienti ci riconoscono questa sensibilità. Fornendo loro, per esempio, gli elementi
per valutare con maggiore lucidità l’impiego di materiali nuovi, in maniera
disinteressata e autentica, noi siamo il fornitore che offre la sicurezza di
poter decidere anche oltre le loro competenze: diventiamo il valore aggiunto per
scelte industriali ponderate. Chi, per esempio, lavora tutto il giorno
nell’officina meccanica non potrebbe ottenere le informazioni sulle novità
della metallurgia, se noi non gliele illustrassimo.
Capita spesso che vengano a consultarci i tecnici delle
aziende di cui siamo fornitori, perché hanno l’esigenza di confrontarsi con
noi, dopo una prima fase in cui avevano invece una chiusura quasi totale sull’argomento
proposto.
Ciò accade perché i dispositivi della parola costituiscono
la struttura stessa dell’impresa… Tanto per usare una metafora
metallurgica, per dir così, i nostri dispositivi di parola sono paragonabili a
quanto avviene nella struttura molecolare dei metalli: l’intensità delle forze
di attrazione e di repulsione delle molecole consente che queste trovino un
equilibrio stabilizzando gli atomi in una disposizione ben precisa.
L’equilibrio di questa struttura molecolare è determinante per il
raggiungimento della qualità del prodotto siderurgico.
La stessa cosa accade con le “particelle della parola” nel
dispositivo di parola con i nostri clienti, che dà avvio a relazioni nuove e
profittevoli anche per la crescita intellettuale di ciascuno. Le nostre società
S.E.F.A. e T.I.G. hanno avviato i dispositivi della parola con moltissimi clienti,
che costituiscono per noi il grande patrimonio del Gruppo. Alcuni, per esempio,
ci chiamano poche volte all’anno, ma sono aziende che costruiscono i prototipi
più innovativi per alcune industrie di rilevanza internazionale.
Noi li riteniamo un moltiplicatore del valore perché sono i
nostri primi ambasciatori. Lungo questi dispositivi, abbiamo costituito la
nuova società 3D Metal, per la costruzione di particolari metallici con
tecnologia additiva tramite stampanti 3D. È un’ulteriore sfida, che mette a
frutto l’esperienza nella metallurgia delle diverse aziende del Gruppo.
Occorre incontrare ciascuno, esercitandosi nell’umiltà. Può
sembrare meno conveniente, infatti, incontrare ciascuna delle medie e piccole
imprese del manifatturiero.
Ma non c’è altro modo per crescere e far crescere i
distretti industriali di questo paese. Del resto, per ottenere un buon vino,
occorre curare ciascuna pianta di vite, piccola o grande che sia. La stessa cosa
accade nelle nostre aziende, in cui ciascuno è come il tralcio di una pianta di
vite e deve essere valorizzato, perché porta molti frutti.