L’APPORTO DELLE ACQUE TERMALI ALLE CURE ODONTOIATRICHE
Da oltre trent’anni lei è attento a qualificare l’intervento
odontoiatrico e, in particolare, nel Centro Odontoiatrico Silla, da lei fondato
nel 2001, ha introdotto molte novità nell’erogazione di servizi di odontoiatria
affinché rispondano in modo globale alle problematiche del paziente… Lungo
l’esperienza maturata in trentasei anni di attività in ambito odontoiatrico, ho
sempre investito molto nel lavoro di equipe. Ecco perché oggi, con la direzione
sanitaria del dottor Raffaello Scozia, nel nostro poliambulatorio odontoiatrico
siamo in grado di eseguire diversi interventi di odontoiatria.
Nel nostro Centro, effettuiamo servizi di odontoiatria
conservativa e di ortodonzia per l’allineamento e il ripristino dell’apparato dentale,
ma anche ricostruzioni attraverso dispositivi protesici specifici. Ci
avvaliamo, inoltre, di nostri laboratori odontotecnici specializzati
nell’utilizzo di software per la progettazione e la ricostruzione
personalizzata dell’apparato dentale. Molto richiesti sono anche gli interventi
nelle riabilitazioni orali complete, effettuati attraverso un protocollo d’implantologia
a carico immediato, chiamato full-arch, che consente di fissare la
protesi all’impianto dentale, riducendo al minimo i disagi per il paziente.
Non sono molti gli studi dentistici che eseguono questo
trattamento, perché consiste in una procedura che esige competenze specifiche e
un’organizzazione d’equipe. Questo tipo d’intervento è indicato nelle
riabilitazioni, che si possono integrare molto bene con il soggiorno in un contesto
in cui è possibile beneficiare delle cure termali, oltre che della ricca varietà
di elementi caratteristici del paesaggio e della gastronomia di questa zona
dell’Appennino.
Negli ultimi anni, hanno ottenuto grande attenzione nei
media i centri dentistici esteri, ma non mancano critiche sull’utilizzo di
materiali scadenti. Lei cosa ne pensa? Sicuramente, i controlli effettuati nelle
strutture dentistiche italiane sono molto più severi di quanto non accada in
altri paesi. Bisognerebbe fare un’analisi attenta, perché in paesi come la
Croazia, per esempio, operano dentisti qualificati, ma l’odontoiatria di
qualità oggi si misura non soltanto dalla preparazione del professionista, ma
soprattutto da una comunicazione efficace e un’organizzazione impeccabile, di
cui il paziente ha immediata percezione.
Poi, ho letto anche statistiche che dimostrano come il 50
per cento dei pazienti operati in questi paesi non vi ritorni in seguito. Ho
constatato la validità di interventi di implantologia effettuati in tali paesi,
ma ho visto anche gli effetti di altri che non sono andati a buon fine. Del
resto, il problema odontoiatrico talvolta è asintomatico e indolore e, quindi, non
è sempre possibile intervenire nel breve termine. Per tali motivi oggi è molto
importante muoversi nella logica della prevenzione e, soprattutto, nella
comunicazione, che deve tenere conto di tre aree. Il cliente deve sapere che si
può affidare a un’equipe organizzata, che è sempre sinonimo di qualità.
Attenzione al cliente, comunicazione e cortesia sono la carta vincente in
questa professione, a cui si aggiunge la cosiddetta formazione continua.
Il vostro Centro è fra i primi ad avvalersi delle
proprietà delle acque termali, grazie al nuovo investimento in una sede apposita
nello stabilimento delle Terme di Porretta, un unicum a livello europeo.
Com’è nata questa idea? Sono molto legato a questo territorio
e alle qualità di cui è naturalmente dotato, perciò la dirigenza delle Terme di
Porretta ha subito sostenuto il mio progetto di offrire una cura odontoiatrica integrata
al percorso termale. Si tratta di proporre un nuovo approccio alla cura,
contribuendo al benessere globale del paziente.
Le acque delle Terme di Porretta hanno proprietà
organolettiche antinfiammatorie che derivano da un naturale equilibrio nella combinazione
di elementi – mentre in altre sorgenti termali è l’uomo a miscelare la giusta
quantità delle componenti antinfiammatorie.
Nel nostro specifico, le acque termali agiscono sulle
problematiche delle gengive infiammate e favoriscono un più veloce recupero
odontoiatrico. Noi abbiamo studiato specifici programmi di prevenzione, che,
ritengo, costituiranno un buon supporto per l’odontoiatria.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta effettuando
grandi investimenti nella prevenzione delle malattie e il Servizio Sanitario
Nazionale ha predisposto il Piano nazionale della prevenzione nella direzione
di una sempre maggiore riduzione della spesa per l’assistenza sanitaria
pubblica.
È quindi necessario che strutture sanitarie, come
poliambulatori, centri medici e ospedali, investano nella qualità integrata a
una maggiore attenzione verso il paziente, in una logica di prevenzione e,
soprattutto, di una nuova cura nella comunicazione.