LA BELLEZZA È DI CASA AI CENTRI ODONTOIATRICI VICTORIA

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Quali sono i tipi d’intervento che lei esegue nei Centri Odontoiatrici Victoria?
Sono specializzata in Chirurgia generale e mi occupo prevalentemente di medicina estetica. Nei Centri Odontoiatrici Victoria, affronto tutti i tipi di inestetismi, sia del viso sia del corpo. Utilizzo le tecniche di biostimolazione, i riempimenti volumetrici al volto, nel caso, per esempio, di esiti d’interventi odontoiatrici o odontotecnici, d’invecchiamento o di potenziamento dei volumi richiesti da persone giovani, in particolare su labbra, zigomi, guance. Poi eseguo il cosiddetto lifting non chirurgico con la tossina botulinica, soprattutto sul terzo superiore del viso. Lo uso molto per combattere le rughe della fronte, della glabella e della zona orbicolare e le famose “zampe di gallina”. Uso l’acido ialuronico sulle cosiddette rughe di espressione, su quello che oggi chiamiamo “codice a barre”, fatto di rughe sottili verticali appaiate, e per il ripristino dell’ovale del volto.
Con l’invecchiamento, la cute si assottiglia e perde elasticità sempre di più, ma oggi sono in aumento coloro che cercano di portare indietro l’orologio biologico di qualche anno.
Le rughe hanno caratteristiche differenti a seconda della zona?
Possiamo classificare le rughe principalmente in due tipi: le rughe e i solchi di mimica facciale, definite anche rughe di espressione, che sono causate dall’impoverimento delle strutture portanti della pelle come il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico. L’altro tipo di rughe e solchi che compaiono sul volto è caratterizzato dall’invecchiamento e dal cedimento del profilo. In tal caso, la diminuzione della tonicità della pelle e dell’elasticità portano a evidenziare rughe situate nella zona degli zigomi, della bocca, delle arcate sopracciliari, “zampe di gallina” o rughe periorbicolari, ma anche intorno alle labbra e nel profilo della mandibola.
La medicina estetica viene praticata ormai da molti anni…
Senza dubbio e, negli anni, c’è stato un notevole avanzamento nelle tecniche e nei risultati. Oggi la medicina estetica può essere considerata anche “sicura”, con una casistica sempre più ampia e un cospicuo campionario di medicinali altrettanto sicuri. Anche l’acido ialuronico e il botulino hanno avuto le approvazioni sanitarie necessarie, con estensione a tutte le zone del viso. La medicina estetica ben condotta deve dare risultati che non si vedono e non cambiano la fisionomia di partenza.
In che modo lei riesce a intendere il risultato che una persona vorrebbe ottenere quando chiede un certo tipo d’intervento estetico?
Quando incontro una persona per la prima volta, chiedo subito che cosa non le piace del suo aspetto. Se mi affidassi al mio giudizio, potrei rilevare inestetismi che per la persona non sono un problema, quindi rischierei di creare un problema laddove non c’è. Oggi, con i messaggi televisivi e con le ricerche via web, molte persone credono di sapere già ciò che vogliono ottenere, più che quali correzioni apportare. In questo caso, mi permetto d’indirizzarle verso l’intervento più indicato. Per esempio, a volte rilevano un problema d’inestetismo nasolabiale, mentre il problema è dello zigomo. Per fortuna, sono molte le persone che seguono i miei consigli. Alcune non mi chiedono un intervento in particolare, ma soltanto di ringiovanire il loro aspetto nel suo complesso. Comunque è importante fare intendere a ciascuno che ci approntiamo a intraprendere un cammino che richiede la massima collaborazione. A volte, può capitare che io sconsigli un intervento quando capisco che non è il caso, per vari motivi. Il mio lavoro, per me, è una vera passione e spesso mi sento come un artista che deve dare il massimo risultato in ciascuna opera e non può lavorare secondo uno standard.
Può accadere di dover dissipare pregiudizi sulla medicina estetica quando incontra le persone per la prima volta?
Sì, accade, di solito per risultati non soddisfacenti visti sul volto di conoscenti o di personaggi pubblici, magari con commenti impropri sui media, causati da ignoranza. Non dimentichiamo che la maggior parte dei casi non riusciti, a parte quelli causati da malpractice, risale all’epoca in cui si usava prevalentemente il silicone. L’Ordine dei Medici ha querelato alcuni conduttori televisivi che hanno diffuso notizie false riguardo agli esiti d’interventi di medicina estetica. Ci sono tuttavia anche trasmissioni serie, condotte da professionisti che lavorano quotidianamente sul campo, le cui informazioni possono essere considerate attendibili.
Per quanto mi riguarda, do sempre informazioni dettagliate sul modo in cui lavoro e sulle sostanze che inietto. Inoltre, come per la maggior parte delle specialità mediche, oggi esistono portali specifici che raccolgono e forniscono informazioni sui professionisti di quest’area medica. Questi portali sono seri e anche efficaci per l’interfaccia con la clientela, quindi meritano di essere consultati per affrontare qualsiasi tipo d’intervento con maggiore tranquillità.