SEMPRE PIÙ VERDE LA QUALITÀ DELLA VITA CON GARDEN VIVAI MORSELLI
Dagli
orti sui tetti degli edifici pubblici di Bologna al condominio foresta
“25verde” di Torino, sono tanti gli indici del valore aggiunto attribuito
sempre più al verde come fattore indispensabile per la qualità della vita. Ma
progettare e realizzare spazi verdi non è facile, se pensiamo che esistono
migliaia di varietà di piante e ciascuna esige una cura specifica, condizioni climatiche
adeguate e un ambiente favorevole alla sua crescita. In che modo il Garden
Vivai Morselli può dare un apporto alla cultura del florovivaismo?
Innanzitutto,
dobbiamo ricordare che il nostro Garden nasce dall’amore per la terra che
Claudio Morselli, mio marito, ha ereditato dall’antica tradizione agricola di
famiglia e che tuttora esprime con la coltivazione di alberi da frutta,
cereali, uva e ortaggi, destinati ai nostri clienti nel corner “Dalla terra
alla tavola”, insieme ai prodotti di altre aziende agricole che conosciamo
personalmente. Da quando, nel 1984, dopo il diploma di perito agrario, decise
di realizzare il primo vivaio di piante da giardino, è stato ancora il suo
talento nella cura della terra a garantire una risposta efficace alle sempre
nuove richieste dei clienti, finché la gamma dei prodotti e dei servizi si è
ampliata al punto tale che oggi il Garden si sviluppa su una superficie complessiva
di circa 30.000 metri quadrati, di cui 3500 coperti sia con struttura in
ferro-vetro sia con tunnel serra per la produzione, con percorsi comodi e
guidati e con la possibilità di ricevere la consulenza professionale dei nostri
periti agrari per la cura del verde e delle nostre maestre di arte floreale per
le composizioni o gli allestimenti.
A
proposito di allestimenti, voi siete rinomati per i vostri servizi esterni, che
danno un tocco di classe a meeting, eventi, cerimonie e spettacoli…
Abbiamo
ricevuto molti apprezzamenti in occasioni particolarmente importanti, con
esigenze scenografiche speciali, come i mitici Pavarotti & Friends, le
Serate Estensi e altri eventi al Palazzo Ducale, sede dell’Accademia militare
di Modena.
Ma
torniamo al vostro Garden in cui i clienti, oltre alle piante, ai fiori e agli
attrezzi per il giardino, possono trovare una vasta gamma di arredi da esterno,
vasi, accessori e decori da interno fatti a mano e con materiali naturali,
collezioni che voi rinnovate di stagione in stagione. Com’è nata l’idea di
realizzare un garden center con un’offerta così ricca e varia, che non è facile
da trovare nella nostra regione?
Quando,
dodici anni fa, decisi di dedicarmi all’azienda di famiglia, andai a visitare
alcuni garden del Trentino e del Nord Europa e fui molto colpita da queste
realtà così sconosciute nel nostro paese, dove i clienti potevano trovare uno
spazio interamente dedicato a tutto ciò che rende unici e speciali la propria
casa e il proprio giardino. Non solo, potevano trovare anche un servizio di
piccola ristorazione, in cui gli amici del verde potevano incontrarsi e gustare
piatti a base di prodotti biologici oppure un tè con una fetta di torta preparata
con gli stessi prodotti della terra che si potevano acquistare nel corner della
frutta e verdura fresche. Noi non abbiamo un servizio di ristorazione, ma tutto
ciò che può favorire la cultura del verde e della salute che ne deriva: le
piante contribuiscono all’aria che respiriamo, al nostro nutrimento, alla bellezza
delle nostre case e delle nostre città e, secondo recenti ricerche, persino alla
nostra serenità. Per questo, i nostri clienti, una volta entrati nel Garden, diventano
quasi bambini, passeggiano gioiosi fra i mille colori dei nostri fiori e trovano
sempre spunti per nuove idee da realizzare. A titolo di esempio, cito il
Villagio di Natale: dal primo fine settimana di novembre, esponiamo articoli
particolarmente adatti a regali insoliti e a preparare la casa e la tavola per
questa ricorrenza con allestimenti a tema in tanti colori, che vanno dai
classici oro e rosso ai più moderni argento e bianco. Credo che alimentare la
fantasia dei nostri clienti giovi alla cultura del verde, insieme ai corsi che organizziamo
e alle trasmissioni televisive, in cui i nostri esperti insegnano come
prendersi cura delle proprie piante.
Voi
progettate e realizzate anche giardini e spazi pubblici?
Abbiamo una
squadra molto affiatata di quindici persone con esperienza in tanti campi per
poter realizzare giardini privati o pubblici di grande effetto e chiavi in
mano. E, grazie all’apporto che nostro figlio, Emanuele Morselli, agronomo
paesaggista, dà nella fase di progettazione digitale, i clienti possono vedere
il loro giardino in anteprima e ottenere la massima personalizzazione.
È un
esempio interessante di quanto lei sottolineava nell’intervista precedente al nostro
giornale, in qualità di presidente nazionale di Donne Impresa Coldiretti, e cioè
di come i giovani stiano sempre più valorizzando l’agricoltura, un settore che per
molti anni è stato trascurato…
Purtroppo,
lo è ancora, anche da parte delle nostre istituzioni, che continuano a lasciare
spesso soli gli agricoltori, in un mercato che non riconosce in termini di
prezzo il valore del nostro lavoro e dei nostri prodotti. Ma questa è la nostra
battaglia attuale e dobbiamo combattere per vincerla, perché occorre che
ciascuno si accorga di quanto l’agricoltura sia il settore veramente “primario”.